Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

L’emergenza energetica sta facendo bene all’ambiente oppure no? Risposta non scontata

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Molti si chiedono se l’emergenza energetica pur nella sua drammaticità, stia almeno avendo dei risvolti positivi sul fronte del riscaldamento globale oppure no.

Vediamo di capire questa questione piuttosto spinosa. L’eccessivo ricorso ai combustibili fossili ha fortemente alterato l’ecosistema del nostro pianeta.

Pixabay

Questo ha dato il via al cosiddetto riscaldamento globale.

Riscaldamento globale ed emergenza energetica

Sostanzialmente la temperatura del nostro pianeta sta crescendo inesorabilmente e questo mette seriamente il rischio sia le coltivazioni che gli allevamenti ma è in generale l’ecosistema ad essere turbato.

Pixabay

Quindi se il riscaldamento globale è un danno per noi esseri umani perché scatena una vera e propria carestia globale, il danno c’è in generale anche per tutte le altre specie viventi. Molti oggi si chiedono se la terribile emergenza energetica e i costi altissimi di energia e gas stiano almeno avendo un effetto positivo sul fronte dell’inquinamento. In linea di principio il fatto di consumare meno energia e meno gas dovrebbe essere un elemento positivo sul fronte del riscaldamento globale eppure ci sono vari aspetti da tenere in considerazione.

Aumento prezzi energia

Innanzitutto il terribile aumento dei prezzi dell’energia del gas è visto comunque sia come qualcosa di transitorio. Infatti secondo gli esperti questa bruttissima situazione non durerà per sempre, anche perché se dovesse prolungarsi nel tempo semplicemente gli stati comincerebbero a dotarsi di centrare i nucleari per poter avere l’energia a basso costo. Ma in realtà la questione più fondamentale è che per avere una vera e propria sterzata sul fronte del riscaldamento globale sarebbe necessario cambiare le abitudini delle famiglie e delle aziende.

Un cambio di approccio

Grandi paesi come la Cina e l’India sono poco sensibili al tema del riscaldamento globale e di conseguenza secondo gli esperti la fiammata dei costi delle materie prime energetiche può avere un effetto molto limitato sul riscaldamento globale. Un impatto veramente forte ce l’avrebbe un cambio di mentalità e di stile di produzione soprattutto per questi colossali paesi asiatici che invece fino ad oggi si sono dimostrati assai poco sensibili ai temi ambientali. Il fatto è che per l’India ma soprattutto per la Cina produrre a basso costo significa produrre utilizzando proprio combustibili fossili e quindi inquinanti. Di conseguenza secondo gli esperti la sfida più grande per contrastare il riscaldamento globale è proprio quella di convincere in qualche modo la Cina ma anche i grandi paesi occidentali a cambiare modalità di produzione e soprattutto a rivolgersi alle energie rinnovabili in modo più convinto.

Impostazioni privacy