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I lavoratori dei Call Center diventano automaticamente impiegati INPS: regalo che cambia la vita

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Salvatore Dimaggio

Una svolta lavorativa clamorosa che non può che far piacere. Da lavoratori precari e sottopagati del call center ad impiegati dell’INPS.

Vediamo che sta succedendo e come funziona questa svolta davvero importante.

ANSA

Il mondo del lavoro italiano è veramente disastrato.

Dal call center al posto fisso INPS

In italia la maggior parte dei lavoratori ha introiti bassi e precari che li fanno vivere costantemente nell’ansia.

Pixabay

Andare avanti così e difficilissimo e da quando c’è la forte inflazione poi tutto è più duro. Ma una condizione particolare riguarda i lavoratori dei call center. Fanno un lavoro massacrante e sono sempre precari. Una condizione lavorativa bruttissima ma adesso arriva una novità davvero bella che fa ben sperare nel mondo del lavoro italiano. Vediamo cosa è successo anche perchè riguarda migliaia di persone.

Migliaia di persone coinvolte

La questione riguarda la vertenza dei lavoratori Comdata/Network. Infatti ben 3000 operatori di call center che di fatto lavoravano per l’INPS ma assunti da questa compagnia nota ed apprezzata di call center avevano fatto una vertenza per essere direttamente assunti dall’INPS. Dopo una lunga trattativa finalmente a quanto pare i lavoratori saranno assunti dell’istituto della previdenza sociale e chiaramente la loro vita lavorativa cambierà. Ma vediamo cosa comporta questo per gli altri lavoratori del call center.

Cosa cambia per i lavoratori dei call center

In italia i lavoratori dei call center sono veramente tantissimi ed il loro lavoro spesso massacrante e contraddistinto da paghe basse e da un forte precariato. I sindacalisti che hanno seguito questa vicenda parlano di un risultato storico. Questo perchè le grandi realtà pubbliche e private spesso esternalizzano il lavoro al call center. Per le aziende pubbliche e private è un risparmio ma per i lavoratori significa essere poco pagati e poco tutelati. I sindacalisti coinvolti nella vertenza sottolineano come questo sia il primo caso in italia di un ente che si riappropria di forza lavoro.

Una novità assoluta

Dunque per la prima volta al posto di una esternalizzazione abbiamo il movimento inverso. Questa novità assoluta può far ben sperare perchè sono tanti in Italia i lavoratori del call center che sognano un lavoro più stabile e meglio retribuito. Dunque un primo passo verso questo risultato ma un primo passo pesante che coinvolge ben 300 lavoratori che hanno avuto finalmente il posto che volevano.

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