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Superbonus: ora lo possono chiedere solo i redditi bassi (no ISEE), redditi alti devono restituirlo, allarme

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Salvatore Dimaggio

Giorgia Meloni cambia tutto per quello che riguarda il reddito di cittadinanza ma anche per quello che riguarda il Superbonus e anche tutti i bonus casa.

Come sappiamo il reddito di cittadinanza sarà pesantemente tagliato dal governo Meloni ma anche per quanto riguarda il Superbonus e tutti i bonus casa arriva una vera e propria rivoluzione.

ANSA

Infatti il Superbonus sarà completamente stravolto e tanti Italiani dovranno restituire le somme percepite in passato.

Cambia tutto dal 2023 per i bonus casa

Innanzitutto il Superbonus e tutti gli altri bonus casa dovrebbero a quanto pare confluire in un unico bonus.

Pixabay

Il valore di questo bonus comunque non sarebbe più del 110%, ma dovrebbe essere attorno al 65%. Non è ancora chiaro quale sarà la vera percentuale ma tutte le indiscrezioni parlano comunque di una forchetta che dovrebbe oscillare tra il 60 e il 70%. Ma le ultime indiscrezioni parlano anche di un bonus casa legato al reddito. Inizialmente si pensava che Giorgia Meloni avrebbe legato il bonus casa all’isee. Quindi in sostanza il bonus sarebbe stato proporzionato all’isee. Ma a quanto pare non è così: le ultime indiscrezioni invece dicono che lo sconto arriverà in base al reddito del proprietario.

Tutti confluiscono in uno ed il bonus è legato al reddito

Quindi sarà proprio il reddito il vero e proprio discrimine per beneficiare del bonus casa. Non è chiaro se ci sarà un tetto di reddito al di sopra del quale il bonus non si potrà chiedere proprio o se ci sarà un meccanismo di proporzionalità. Questa cosa non è stata ancora chiarita e probabilmente nei prossimi giorni arriverà una maggiore chiarezza. Ma lo scopo di Giorgia Meloni comunque sia è quello di legare i bonus casa al reddito in modo tale che non tutti possano effettivamente percepirlo. Ma durissime novità arrivano anche dall’Agenzia delle Entrate.

I duri controlli sui beneficiari passati: cosa cambia

Infatti i controlli dell’Agenzia delle Entrate saranno sempre più duri e di conseguenza qualunque irregolarità sui bonus casa percepiti in passato sarà immediatamente segnalata e attenzionata. Infatti l’Agenzia delle entrate punta proprio ad una dura analisi dei bonus casa già erogati in precedenza proprio per poter stanare tutti i cosiddetti furbetti del superbonus. Infatti a quanto pare alcune imprese edili avevano creato dei veri e propri sistemi criminali volti proprio a creare cantieri fantasma oppure cantieri gonfiati. Ma l’Agenzia delle entrate è assolutamente determinata a scovare tutte queste situazioni proprio rapportando l’entità del bonus ricevuto alla situazione economica del beneficiario. Dunque la cosa paradossale è che nei controlli, prima della riforma del nuovo governo, le Entrate guardavano già da qualche mese proprio la situazione reddituale.

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