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Scatta razionamento (momento peggiore) al buio e al freddo, panico famiglie, ti scatta il contatore

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Salvatore Dimaggio

Si diceva che il razionamento sarebbe stato scongiurato in ogni modo ma invece a quanto pare non andrà così.

Il razionamento arriverà e per le famiglie italiane sarà l’ennesima stangata.

ANSA

Dopo la terribile mazzata dei costi energetici saliti tantissimo arriva anche l’ulteriore mazzata di un’energia e gas razionati. Vediamo che cosa sta succedendo.

Razionamento in Italia

C’è una nuova misura che è stata concordata proprio all’inizio di ottobre dell’Unione Europea.

Pixabay

La riduzione dell’energia elettrica di tutti i paesi europei sarà addirittura pari al 10%. Ridurre l’energia del 10% significa che tantissime famiglie dovranno stare attente ai consumi e che i razionamenti potranno essere anche molto pesanti. Il problema più forte però è che secondo gli esperti questo 10% di razionamento è la cifra decisa oggi sulla base dell’emergenza di oggi. Ma se il primo ottobre il razionamento o meglio la riduzione dei consumi energetici viene valutata nel 10%, nei mesi prossimi potrebbe salire anche di tanto. Sono tanti gli esperti che temono una riduzione dell’energia che possa arrivare anche ad un 30 o un 40%.

Famiglie al buio ed al freddo

In sostanza per gli italiani significa il rischio concreto di passare un inverno al buio e al freddo. Infatti oggi si parla di riduzione dell’energia elettrica ma secondo gli esperti a febbraio arriverà una riduzione durissima anche sul gas. Infatti esiste il rischio concreto che proprio a febbraio le riserve di gas italiane siano fortemente ridotte o proprio completamente esaurite. Quindi il razionamento ormai è chiaro che sarà durissimo e che tante famiglie resteranno al buio e al freddo. Vediamo alcune ipotesi al momento sul tavolo. Secondo alcuni ci potrebbe essere un tetto massimo stabilito per ogni contatore e chi lo supera riceve un distacco immediato. Oppure secondo altri ci potrebbe essere un meccanismo a fasce orarie.

Come funzionerà

Ma questo vale per l’energia. Per quanto riguarda il gas ci potrebbe essere un tetto giornaliero alla quantità di gas che la famiglia può consumare e se questo tetto viene superato, anche qui la famiglia si ritroverebbe senza gas. Dunque la UE fissa un tetto e poi il paese deve sceglie autonomamente come razionare luce e gas in base a quel tetto. Ma come sappiamo il problema grosso della famiglia è proprio quello di non riuscire a pagare le utenze e purtroppo tante famiglie potrebbero ricevere il distacco dell’utenza di luce e gas proprio per non essere riuscite a fare fronte a queste dure stangate.

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