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Bonus prima casa, mutuo agevolato 36 anni: Draghi travolge tutto “garanzia addio, tassi assurdi”

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Salvatore Dimaggio

Arrivano novità positive ma anche negative per quello che riguarda il bonus prima casa e il mutuo agevolato per chi ha meno di 36 anni.

Con l’ultimo Consiglio dei Ministri, Draghi cambia tutto.

ANSA

L’ultimo Consiglio dei ministri del governo Draghi del 10 ottobre ha cambiato le carte in tavola per quello che riguarda i mutui per chi ha meno di 36 anni.

Cosa cambia al mutuo giovane

Il governo Draghi sta per lasciare la guida del paese ma proprio con il Consiglio dei ministri del 10 ottobre arrivano tante novità per le famiglie.

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Il carovita è sempre più forte e le famiglie non ce la fanno ad andare avanti. Sono soprattutto i giovani e le giovani coppie ad essere più in difficoltà. Il sogno di mettere su casa insieme sembra sempre più difficile. Ma proprio per questo i giovani under 36 hanno ricevuto una serie di misure e di aiuti proprio per poter avere un prestito garantito dallo stato. Tuttavia questo prestito garantito dallo stato proprio per il mutuo scade il 31 dicembre 2022. La garanzia statale per il mutuo per le coppie che abbiano meno di 36 anni può arrivare a coprire anche l’80% del prezzo dell’immobile.

Una doppia stangata

Il problema però è che la gravissima situazione economica in atto rende i mutui molto più sconvenienti. Le banche centrali fino ad oggi avevano tenuto i tassi a zero e quindi i muri erano convenienti, ma l’aumento dei tassi da parte delle banche centrali travolge i mutui e quindi anche l’agevolazioni per i più giovani risultano essere compromesse. Teoricamente oggi i mutui under 36 dovrebbero ricevere tassi agevolati proprio grazie all’intervento statale. Ma invece l’aumento dei tassi voluto dalla BCE ha reso i mutui under 36 veramente poco convenienti e quindi negli ultimi mesi molti sono stati bloccati. Il bonus prima casa per il mutuo ai più giovani è riservato alle famiglie con un ISEE entro i 40.000€ e il contratto di acquisto della casa deve essere stato sottoscritto tra maggio 2021 e dicembre 2022.

Che succede nel 2023

Teoricamente questa misura è una misura molto positiva che aiuta le giovani coppie ma oggi accedere a questa misura diventa difficilissimo a causa dell’aumento dei tassi e soprattutto i più grandi dubbi ci sono in merito a quello che farà il governo Meloni. Il fatto è che la misura scade con la fine di quest’anno e quindi le giovani coppie si trovano in una serie di difficoltà impreviste. Innanzitutto i mutui già erogati sono diventati più cari, ma oltre a questo c’è anche il problema che la misura sta per finire e probabilmente il governo Meloni non la farà continuare. Insomma tutta una serie di problemi e di questioni che rendono proprio il mutuo per i più giovani sempre più complicato. Purtroppo tutto questo capita in uno dei momenti economicamente più duri della vita del Paese.

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