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Ti controllano la bolletta per capire se superi i limiti per il riscaldamento: multa 3000€, incubo

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Salvatore Dimaggio

Scattano i nuovissimi limiti per il riscaldamento perchè il gas è poco e non bisogna sprecarlo.

Ma come farà lo Stato a capire chi supera le ore e le date stabilite? Semplice dalla bolletta e se non corrisponde partono le stangate da 3000 euro.

ANSA riscaldamento bollette

Vediamo i nuovi limiti e i nuovi controlli.

Nuovi limiti duri per il riscaldamento

Putin ha chiuso i rubinetti del gas e gli speculatori internazionali stanno facendo i loro sporchi giochi.

Pixabay

Questo significa che il gas non solo è costosissimo ma è anche poco e se gli italiani non stanno attenti può arrivare anche la stangata del razionamento. Quindi vengono ridotti sia i mesi nei quali il riscaldamento può stare acceso che anche le ore del giorno che si può tenere in funzione. Quindi i termosifoni dovranno essere accesi per meno giorni e meno ore. Vediamo quali sono questi nuovi giorni ed ore e le durissime sanzioni.

Italia divisa in zone sul riscaldamento

L’Italia viene così divisa in zone e quindi a seconda della zona ci sono limiti sia come calendario che come orario. La zona A, è la più penalizzata perchè più a sud (parte meridionale della Sicilia) dall’8 Dicembre al 7 Marzo, massimo di 5 ore al giorno. La zona B è lievemente avvantaggiata: dall’8 Dicembre al 23 Marzo, massimo 7 ore al giorno. La zona C, vede soglie più larghe: dal 22 Novembre al 23 Marzo per un massimo di 9 ore al giorno. La zona D ha più possibilità di manovra: dall’8 Novembre al 7 Aprile, qui il massimo è di 11 ore al giorno.
La zona E: dal 22 Ottobre al 7 Aprile, per 13 ore al giorno. La Zona F non ha nessuna limitazione a causa delle temperature realmente bassissime.

Sanzioni e controlli come funzionano quelli nuovi

Ma come farà lo stato a controllare chi sgarra? Il Ministro Cingolani ha fatto capire che rispettare le regole è fondamentale e i controlli saranno molto efficaci. Una ipotesi è quella dei controlli a campione nelle case. Si sorteggiano un certo numero di cittadini e si controlla se ne stanno rispettando le regole. Questa sembra l’ipotesi più gettonata. Ma c’è anche l’ipotesi di un controllo delle bollette. Se le bollette del gas dovessero apparire simili a quelle dello stesso periodo dello scorso anno ecco che potrebbero scattare le multe sulla presunzione della trasgressione dei limiti. Ma questa seconda è solo un’ipotesi ed al momento non ci sono conferme, ma i controlli saranno certamente duri e le sanzioni anche.

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