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Diventare insegnanti: facilissimo e rapido per tutti perché bastano 24 CFU, finalmente un lavoro vero

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Salvatore Dimaggio

C’è stata la riforma del sistema del reclutamento e questo ha cambiato tante cose per quanto riguarda tutti coloro i quali hanno il sogno di diventare insegnante.

Diventare insegnante è il sogno di tantissimi italiani perché significa non soltanto svolgere un lavoro nobile e bello ma significa anche avere un posto fisso statale e garantito.

ANSA

Mancando in Italia qualsiasi forma di assistenza per chi finisca in difficoltà, uno stipendio statale e certo è sicuramente una scialuppa di salvezza per le troppe famiglie italiane che non ce la fanno più ad andare avanti.

Come si diventa insegnanti oggi

Il nuovo sistema di formazione e accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado è stato delineato e poi convertito in legge proprio con la legge numero 79 del 2022.

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Secondo l’attuale iter stabilito dalla legge c’è bisogno di un percorso universitario ed accademico con prova finale. Questo percorso corrisponde a non meno di 60 cfu. In questo percorso l’aspirante docente dovrà acquisire tutta una serie di competenze teoriche e pratiche e al termine del percorso si consegue l’abilitazione. Solo a questo punto ci sarà il vero e proprio concorso pubblico nazionale. Con l’attuale normativa il concorso pubblico nazionale viene indetto non su base nazionale ma su base regionale oppure in alternativa anche interregionale.

Quanti CFU occorrono: la nuova normativa

Attualmente il famoso periodo di prova in servizio dura un anno e ha un test finale con la valutazione conclusiva. Quindi nell’attuale iter delineato dalla legge il concorso è il secondo scalino prima della conferma nel ruolo ma c’è una particolarità molto importante che proprio gli esperti del mondo della scuola stanno sottolineando con grande forza. Infatti gli aspiranti che abbiano 24 cfu o anche 30 cfu potranno completare il primo step che poi sarebbe il percorso universitario anche dopo la procedura concorsuale. Ma ricordiamo che fino al 31 dicembre 2024 è prevista la cosiddetta fase transitoria di assunzione.

Ecco i numeri da sapere

Durante la fase transitoria potranno accedere al concorso gli aspiranti docenti con questi requisiti. Titolo di studio più almeno 30 cfu oppure titolo di studio più 24 cfu ma conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Quindi sono questi pilastri della fase transitoria. Dunque per l’attuale normativa si può partecipare al concorso per diventare docenti della scuola secondaria se si hanno 24 cfu conseguiti entro il 31/10/2022 oppure se si hanno 30 cfu, oppure ancora se si hanno 60 cfu conseguiti tramite il vero e proprio percorso universitario, ma anche se si hanno tre annualità di servizio negli ultimi 5 anni anche se queste modalità di servizio siano non continuative.

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