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Energia elettrica e banche centrali: perché la borsa va bene nonostante queste grandi minacce

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Salvatore Dimaggio

Due grandissime minacce dovrebbero far crollare le borse e invece non le stanno facendo crollare ma il rischio è sempre molto alto.

La prima minaccia è quella dei tremendi costi energetici. Infatti i costi energetici sono aumentati tantissimo nell’ultimo periodo e non deve stupire che tanti Italiani non siano riuscendo a pagare le bollette.

Pexels: la forza delle borse

I costi energetici sono aumentati talmente tanto che addirittura 5 milioni di famiglie non stanno riuscendo a pagare la bolletta della luce e del gas.

Grandi costi energetici e rialzo tassi

Addirittura il governo sta pensando a una moratoria di 6 mesi sul distacco delle utenze proprio perché tante famiglie non stanno riuscendo a pagare.

Pexels

Proprio la terribile fiammata dell’energia unita all’aumento dei tassi delle banche centrali dovrebbe far letteralmente crollare le borse e sono mesi che gli analisti effettivamente stanno temendo una forte flessione sui mercati internazionali. Invece le borse sostanzialmente continuano a tenere e anzi l’ultimo semestre è stato un semestre piuttosto dinamico. Molti si chiedono come mai sia possibile che in una situazione così tesa e drammatica e con il rischio addirittura di una guerra mondiale le borse vadano così bene.

Aumento tassi, ma non fa paura

Teoricamente la più grande minaccia per le borse è proprio aumento dei tassi voluto dalle banche centrali. Infatti le banche centrali proprio per arginare la terribile inflazione stanno aumentando i tassi di interesse e quando i tassi di interesse aumentano storicamente le borse dovrebbero perdere tanto di valore. Ma in realtà secondo molti analisti il motivo di tutto ciò è proprio il fatto che gli investitori sanno bene che se ci dovesse essere un vero e proprio crollo in borsa, immediatamente le banche centrali cambierebbero rotta e ricomincerebbero ad abbassare i tassi.

Le banche centrali sarebbero pronte a tagliarli di nuovo

Infatti molti accusano le banche centrali di essere troppo dipendenti dalle fluttuazioni borsistiche, ma al di là di queste polemiche, la convinzione di tanti e che se le borse dovessero effettivamente avere una forte flessione, le banche centrali interverrebbero al loro soccorso. E’ proprio questa probabilmente secondo molti analisti la ragione per cui le borse tengono nonostante tante tante minacce e tanti problemi anche gravi.

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