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Fine dei bonus nel 2023: quali aiuti sono previsti per le famiglie con e senza figli

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Salvatore Dimaggio

Come sappiamo il governo Meloni è molto contrario alla logica dei bonus. L’esecutivo di Giorgia Meloni si è sempre detto molto ostile agli aiuti sociali e ha definito i bonus delle mance.

Il governo di Giorgia meloni vuole concentrare la sua azione politica proprio su un aumento delle buste paga e delle pensioni. Tuttavia come molti stanno sottolineando la busta paga e la pensione sono cifre che comunque arrivano a persone che hanno un introito garantito, ma il vero problema oggi è proprio quello di tanti Italiani che vivono in condizioni di precarietà e che proprio grazie ai bonus e al reddito di cittadinanza riuscivano comunque ad andare avanti.

Bonus 2023, si taglia ma non per tutti
Bonus 2023, si taglia ma non per tutti / I Love Trading

Nel momento in cui si tagliano i bonus e si taglia anche il reddito di cittadinanza andare avanti per le famiglie risulta molto difficile. Questo è paradossale perché in realtà il governo Meloni con un’attività molto meritoria e molto giusta vuole spingere su un rilancio della natalità e allora vediamo quali bonus si sono a disposizione oggi per consentire alle famiglie di andare avanti. Per le famiglie con i figli c’è l’assegno unico universale.

Assegno Unico è fondamentale

L’assegno unico universale viene potenziato di circa il 7% per tutti ma viene potenziato del 50% per alcune famiglie in particolare. Infatti l’assegno unico universale viene potenziato del 50% per tutte quelle famiglie che hanno un figlio entro il primo anno di età e che hanno un ISEE entro i 40.000 euro. Ma l’assegno unico universale viene anche potenziato del 50% per quelle famiglie che abbiano almeno tre figli ma anche in questo caso ci sono requisiti molto precisi.

Il governo ha ribadito che l’attuale meccanismo dell’assegno unico legato all’isee ben presto andrà in pensione e sarà sostituito da un nuovo meccanismo legato al quoziente familiare. L’idea è proprio quella che grazie al quoziente familiare proprio le famiglie che hanno più figli a carico potranno riuscire ad avere l’assegno unico più forte. Ma per le famiglie che hanno i figli oltre all’assegno unico arriva anche il bonus nido che viene sostanzialmente confermato anche per il 2023.

Gli aiuti sulla spesa

Per quanto riguarda invece le famiglie senza figli l’unico aiuto su cui possono contare dovrebbe essere quella della carta risparmio spesa che dovrebbe arrivare a tutte le famiglie che hanno un ISEE entro i 15.000 euro. Con la carta risparmio spesa la famiglia dovrebbe avere una piccola cifra per riuscire a coprire le spese fondamentali ma non è chiaro effettivamente quanto possa essere utile questa carta risparmio spesa.

Il fatto che oggi le famiglie italiane più in difficoltà, private del reddito di cittadinanza e private di tanti bonus sociali potrebbero incontrare grossissime difficoltà ad andare avanti. Il governo però rilancia sul fronte del lavoro. Infatti Giorgia Meloni ha assicurato che è previsto un forte potenziamento dei centri per l’impiego e che anche previsto un forte potenziamento delle politiche attive per consentire ai cittadini italiani di trovarsi un lavoro.

Trovare un lavoro a chi non ce l’ha

Tuttavia queste misure lasciano molto perplessi perché intanto le famiglie italiane più in difficoltà si ritrovano private di tanti aiuti sociali e non è detto che le meritorie iniziative del governo per consentire agli italiani di trovare un lavoro potranno avere un notevole successo proprio in un momento in cui l’inflazione è fortissima e in un momento in cui si teme la recessione.

Bonus 2023, si taglia ma non per tutti
Bonus 2023, si taglia ma non per tutti / I Love Trading

Dunque certamente siamo in una situazione molto ambigua e molto complessa ma non deve stupire se tante famiglie oggi hanno paura per il loro futuro che vedono sempre più incerto e caratterizzato da uno stato sociale che appare a torto o a ragione sempre più avaro.

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