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Stipendi medi per età in Italia 2023: controlla se sei nella media “molti delusi”

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Salvatore Dimaggio

La retribuzione in Italia è fortemente condizionata dalla qualifica. Infatti i lavoratori non laureati o comunque poco qualificati hanno aumenti dello stipendio che si fermano attorno ai 54 anni.

Mentre invece la crescita dei guadagni continua sempre per i lavoratori laureati e qualificati. Ma questo parametro ovviamente non è l’unico da tenere presente e quindi vediamo quanto percepisce un lavoratore mediamente in Italia in base all’età.

Busta paga
Stipendi medi (I Love Trading)

È proprio l’INPS a pubblicare i dati degli stipendi o in generale dei guadagni degli italiani in base all’età. Dunque in base agli ultimi dati pubblicati dall’INPS si può ben dire che chi percepisce di più in Italia sono gli over 50 mentre chi percepisce di meno sono purtroppo proprio le donne sotto ai 30 anni.

Fasce di età e settori lavorativi: vediamo le cifre aggiornate

In generale a guadagnare di più sono i lavoratori uomini nella fascia che va tra i 55 e i 59 anni perché guadagnano in media quasi 32 mila euro. Ma in realtà ci sono tanti parametri che vanno a pesare sull’evoluzione dei guadagni di un lavoratore. In linea di principio gli stipendi aumentano con l’età e aumentano anche col titolo di studio oppure anche con eventuali qualifiche conseguite durante il periodo del lavoro.

In particolare l’anzianità di servizio vale in un modo particolare quando il lavoratore acquisisce nel tempo nuove competenze. Quindi è il caso di capire effettivamente quale sia lo stipendio medio in Italia e soprattutto quali siano le differenze alle volte veramente fortissime tra lavoratore e lavoratore.

Grosso divario tra uomini e donne e tra settori diversi

Le cifre sono di 16.968 euro per gli uomini e 13.414 euro per le donne tra 25 e 29 anni. Arrivano poi a 21.159 per gli uomini e 15.981 euro per le donne nella fascia di età tra i 30 e i 34enni. Nel mondo dei servizi finanziari e creditizi si percepiscono in media 43.277 euro. Nel comparto della farmaceutica e biotecnologie, 39.294 euro. Il mondo dell’ ingegneria eroga in media 38.222 euro.

Venendo ad un mondo di grande attualità e cioè quello delle attività petrolifere e di gas naturali: 38.093 euro. Se passiamo a servizi di utenze domestiche: 32.162 euro. Nel settore terziario: si percepiscono in media 27.983 euro. Nell’immobiliare ed edilizia la media è di 26.494 euro. Nell’agricoltura si hanno 23.795 euro all’anno.

Dai 40 anni in su

Ma cerchiamo di capire che cosa succede dopo i 40 anni. Dopo i 40 anni effettivamente aumentano le retribuzioni ma soprattutto aumenta il divario retributivo tra i laureati e i non laureati e anche tra gli uomini e le donne. Quindi superati i 40 anni ecco che il divario retributivo tra chi abbia la laurea e chi non ce l’abbia diventa sempre più forte ma anche diventa sempre più forte purtroppo il divario tra uomini e donne.

Guadagno medio per età
Guadagno medio per età / I Love Trading

Ma come dicevamo è proprio attorno ai 54 anni che la differenza tra laureati e non laureati si fa più forte perché mentre i laureati continuano ad avanzare nel guadagno che percepiscono i non laureati purtroppo sostanzialmente vedono il loro introito fermarsi a quanto raggiunto a questa età almeno in linea di principio.

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