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Bonus balconi 2023: come sfruttare il ricco aiuto dal governo per avere una cifra fortissima | Guida e info

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Valentina Giungati

Con il bonus balconi è possibile accedere ad una serie di agevolazioni fiscali con un ricco aiuto da parte del governo per poter iniziare subito i lavori.

Dal 1° gennaio 2023 il bonus facciate è andato in pensione quindi la detrazione che veniva riconosciuta a fronte di lavori per il miglioramento della parte esterna degli edifici non sarà più corrisposta. In questo bonus erano inclusi anche balconi, ornamenti, pitturazione e tutti quei lavori che rientravano nella categoria.

Bonus rifacimento balconi e terrrazzi
Bonus balconi, come ottenerlo (ilovetrading.it)

Adesso però è stato introdotto per il 2023 un nuovo bonus, quello relativo ai balconi, pensato in modo specifico per il risanamento esterno della propria abitazione. Nel bonus balcone rientrano tutti i lavori che sono ritenuti importanti quindi fondamentali per andare a migliorare lo spazio esterno attraverso l’impiego di materiali, finiture, elementi sia per nuove costruzioni che per costruzioni esistenti. Se si parla di nuove realizzazioni ci sono degli schemi da seguire, per le realizzazioni esistenti queste vanno migliorate per poter richiedere il bonus (quindi bisogna sostituire tutti i dettagli ormai obsoleti).

La detrazione prevista è del 50% per le spese entro il 31 dicembre 2024 ma potrebbe esserci anche una proroga o un cambiamento, è tutto da vedere.

Bonus Balconi: cos’è e come ottenerlo

L’importo, come per gli altri bonus, sarà strutturato in 10 quote annuali infatti a partire da febbraio 2023 non è più possibile usufruire del credito come sconto in fattura o cessione, quindi questa è l’ultima opzione rimasta.

Bonus balconi detrazioni tasse
Bonus balconi, quanto spetta (ilovetrading.it)

Per il bonus balcone è importante che i dati siano corretti quindi che l’importo speso sia facilmente identificabile. In particolare si devono evincere: causale di versamento, dati fiscali del soggetto richiedente che è anche colui che ha pagato, dati fiscali dell’impresa che ha eseguito il lavoro. Questo passaggio è fondamentale perché se le voci sono assenti o non chiare si rischia di perdere l’erogazione del beneficio.

Per il 2023, come per gli altri bonus, per quello balconi è disposta una spesa massima di 96 mila euro, quindi in pratica il bonus balconi può essere di massimo 48 mila euro che, suddivisi in dieci anni, sono uno sconto sulle tasse di 4800 euro annui da usare sia per la dichiarazione dei redditi che per gli F24 da saldare. Per poter ottenere il beneficio basta documentare tutte le spese, quindi avere traccia delle voci di spesa e anche delle ricevute rilasciate dall’impresa e poi richiedere il bonus tramite CAF o commercialista.

Attenzione alla nuova normativa poiché variazioni sono ancora in corso e potrebbero essere emessi importanti incentivi cumulabili con gli altri bonus, come avviene anche adesso con la possibilità di richiedere bonus bagno, bonus casa, bonus mobili.

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