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Inps Opzione Donna 2023: le nuove istruzioni e i requisiti per andare in pensione

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Valentina Giungati

La Legge di Bilancio ha predisposto l’Opzione Donna per il 2023 con delle istruzioni pratiche e chiare che consentono di andare in pensione in modo anticipato.

Le variazioni sull’età di pensionamento e anche sulle necessità sociali sono state riunite in un nuovo provvedimento a favore delle donne.

Opzione Donna
Pensionamento anticipato con Opzione Donna (ilovetrading.it)

L’età pensionabile che avanza, i costi della vita in aumento e la questione sempre più difficile degli importi non sufficienti per pagare tutti nel prossimo futuro stanno spingendo ad una vera trasformazione per quanto riguarda questi benefici necessari. La novità arriva direttamente dall’INPS che, con una nuova circolare, ha diramato tutte le novità riguardo l’Opzione Donna e, in particolare, le opzioni per andare in pensionamento anticipato come previsto dalla nuova Legge di Bilancio.

Un prepensionamento che accoglie condizioni diverse e che permetterà alle donne che rientrano in questa categoria di poter smettere di lavorare. Le istruzioni riguardano tutte le lavoratrici che rispondono ai requisiti previsti e che potranno quindi fare domanda per accedere alla misura.

Inps Opzione Donna 2023

L’INPS ha anche fornito degli importanti chiarimenti poiché, come accaduto negli anni precedenti per le altre opzioni di pensionamento, si è generata confusione sulle modalità di richiesta, sui tempi di erogazione e anche sui dati fondamentali per poter procedere.

Opzione donna
Pensione anticipata con nuova Legge di Bilancio (ilovetrading.it)

La cosa importante è che le domande sono già aperte quindi è possibile subito farne richiesta ma scopriamo con attenzione chi può farla ed entro quali modalità. Tutte le lavoratrici che abbiano maturato 60 anni di età e 35 di contributi potranno presentare la domanda, a patto che si trovino in una delle condizioni specifiche citate dal testo ovvero essere state licenziate oppure essere parte di aziende che hanno un tavolo di crisi aperto presso il Ministero o ancora che assistono una persona disabile oppure che hanno in prima persona una disabilità pari al 74%.

La richiesta per la domanda di pensionamento anticipato può essere fatta sul sito dell’INPS direttamente accedendo con SPID o CIE oppure CNS. In caso di difficoltà è comunque possibile fare la domanda tramite contact center dell’INPS oppure tramite CAF e Patronati.

Le differenze con la precedente legge INPS Opzione Donna

Cosa è cambiato rispetto all’Opzione Donna precedente? Le specifiche hanno permesso di estendere la misura per il 2023 con delle variazioni importanti e con delle situazioni speciali. Prima il pensionamento anticipato era riservato alle donne che rispettavano questi requisiti, oggi invece ci sono dei requisiti specifici da rispettare ovvero licenziamento, disabilità, assistenza di persone disabili conviventi da almeno 6 mesi con Legge 104. Oltre queste disposizioni sono anche previste ulteriori condizioni come l’età (60 anni oppure 59 con un figlio e 58 con due figli), 35 anni di contributi.

Un’altra variazione riguarda anche le donne che sono state licenziate o che sono in un tavolo di crisi aperto. In questo caso si applica comunque la questione dell’età quindi con l’agevolazione per chi ha avuto dei figli. Tutti i requisiti in questione, per presentare domanda durante l’anno, devono essere maturati entro il 31 dicembre 2022. Nel decreto emesso sono presenti tutte le specifiche quando si parla di disabilità, patologie invalidanti valide, tavolo di confronto, limiti di licenziamento e quindi ciò che è utile per comprendere i termini della richiesta.

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