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I prezzi continuano a crescere a dismisura: ecco la classifica degli aumenti in Italia

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Giulia Belotti

Con la guerra tra Russia e Ucraina i prezzi di molti beni di prima necessità sono schizzati alle stelle. Oggi di nuovo aumentano: ecco quali

Ormai siamo abituati alle fluttuazioni di prezzo, sebbene così non dovrebbe essere. Quando siamo in macchina e guardiamo il costo dei carburanti al litro, ci stupiamo ancora che sia aumentato ma tutto sommato lo accettiamo: viviamo in questa situazione da un anno buono e non sembra essere destinata a risolversi nel breve tempo.

I prezzi continuano a crescere: occhio ai rincari
Il prezzo di alcuni beni sta crescendo: ecco di quali (ilovetrading.it)

Non solo i carburanti, sono aumentati. A salire di prezzo anche i beni di prima necessità come la spesa alimentare nei suoi generi di conforto primari come pasta, farina, zucchero e uova. Per non parlare delle bollette di luce e gas, che hanno visto rincari incredibili e che hanno messo in ginocchio tantissime famiglie. Oggi molti prezzi stanno tornando a salire: ecco di quali si tratta.

I prezzi salgono ancora: cosa dobbiamo aspettarci

Nel mese di marzo, l’inflazione si è attestata sul 7.6%, eppure gli effetti positivi tardano a rivelarsi e, anzi, si registrano per tantissimi beni e servizi di prima necessità dei rincari record. A parlarne è il Codacons, che ha fatto delle stime: in alcune situazione, i prezzi superano del 70% quelli dello stesso periodo dell’anno scorso.

I prezzi continuano a crescere: occhio ai rincari
Il prezzo di alcuni beni sta crescendo: ecco di quali (ilovetrading.it)

Il prodotto sul quale si registra il maggiore aumento di prezzo è il biglietto aereo: chi si è approcciato alla prenotazione delle vacanze o di un viaggio, avrà notato come viaggiare sia diventato un vero lusso. I biglietti costano il 71.5% in più su base annua per i voli interni all’Italia, mentre per quelli europei la percentuale scende al 62.8% e per quelli internazionali al 59.1%.

Anche l’energia elettrica ha subito dei rincari, sebbene negli ultimi mesi la sua percentuale sia scesa dal 175% di gennaio al 44% di oggi. Lo stesso si può dire del gas, che a gennaio costava il 117% in più rispetto al 2022 mentre oggi la percentuale è del 41%. Recentemente, invece, sono tornati a salire i prezzi dei beni alimentari. Il più caro oggi è il riso, che in un anno è cresciuto del 41.7%, segue il latte conservato (34.6%) e chiude al terzo posto l’olio di semi (31.4%).

Tutto ciò è da confrontare con gli stipendi, che sono rimasti sempre gli stessi per praticamente tutti gli italiani (e per qualcuno sono anche scesi). Secondo Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, per una coppia con due figli l’aumento dei prezzi comporta un costo di 2.292 euro all’anno: la situazione è tutt’altro che rosea.

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