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Se non ti spetta più il Reddito di cittadinanza puoi provare a fare questo: è molto importante

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Marina Nardone

Cosa accadrà al reddito di cittadinanza dal 1° Gennaio 2024? Ecco cosa potrebbero fare coloro che non avranno più tale beneficio.

Come ben sappiamo, dal primo di Gennaio 2024, il reddito di cittadinanza non ci sarà più e verrà sostituito con la Garanzia per l’inclusione che prevede che, i soggetti attivabili, abbiano maggiori adempimenti da rispettare. Insomma, il reddito di cittadinanza non sarà più lo stesso proprio perché cambieranno sia i requisiti che gli importi.

Cosa fare alla fine del reddito di cittadinanza
Cosa accadrà al reddito di cittadinanza- Ilovetrading.it

Si parte con l’accettazione della proposta di lavoro per chi ha meno di 60 anni e sopra i 18 e l’adesione a corsi di formazione e convocazioni presso i CPI della città residente. Con il Decreto Lavoro, sono tanti i vincoli imposti e la facilità di perdere il sussidio è maggiore. Proprio nell’ultimo caso, cioè in cui si perda il sussidio, vediamo cosa spetta al percettore come aiuti dallo Stato.

I nuovi adempimenti per la garanzia di inclusione

Per le famiglie beneficiarie della Garanzia per l’inclusione, gli adempimenti saranno tantissimi. Ogni singolo componente del nucleo famigliare, una volta sottoscritto il patto per l’attivazione, verrà profilato, cioè, ogni componente dovrà aderire ai percorsi in base ai fabbisogni.

Cosa fare alla fine del reddito di cittadinanza
L’assegno che prenderà il posto del reddito di cittadinanza- Ilovetrading.it

Ogni persona dai 18 ai 60 anni deve essere messo in condizioni di lavorare. I piani di nuova inclusione saranno prodotti dai servizi sociali dei Comuni per chi non è attivabile al lavoro. Il sussidio verrà percepito per 18 mesi per la prima attivazione e dal secondo rinnovo, per 12 mesi. Non ci sono altre alternative per avere un aiuto statale. Anche la Garanzia per l’inclusione infatti sarà l’unica misura di sostegno per lo stato di povertà.

A questo punto in molti si chiederanno: cosa spetta a chi perde il reddito di cittadinanza? Per chi perde il reddito di cittadinanza o in futuro la Garanzia per l’inclusione, non ci sono altre misure che consentono di sostituire in termini di reddito questo sussidio. La NASPI è l’unico ammortizzatore che l’INPS eroga a chi perde il lavoro senza motivo. Ovviamente chi perde il reddito di cittadinanza non ha un lavoro quindi questo ammortizzatore non si può richiedere.

Se a perdere il beneficio è una persona sopra i 60 anni, ci sono misure quali l’assegno sociale che può essere percepita solo al compimento del 67esimo anno di età ed è collegato al suo reddito e del coniuge, se presente. Per l’assegno sociale non serve ISEE.

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