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Tantissimi posti di lavoro sono a rischio nei prossimi anni: potrebbe esserci anche il tuo

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Marina Nardone

Durante i prossimi anni alcuni posti di lavoro saranno a rischio. Una lunga lista in cui potrebbe esserci anche il tuo impiego. 

Il report del World Economic forum 2023 dedicato al mercato del lavoro e alle sue evoluzioni, ci conferma che tutto gira intorno a due domande: quali saranno i lavori del futuro? Quali scompariranno? Tra le varie professioni, alcune di loro sono destinate a sparire perché sostituite dall’intelligenza artificiale. Le parole dei ricercatori sono abbastanza chiare: “La nostra analisi suggerisce che 69 milioni di posti di lavoro saranno creati e 83 milioni di posti di lavoro saranno distrutti. Dal momento che già oggi si nota come la tecnologia stia crescendo e quindi anche la digitalizzazione, si può facilmente pensare a quali lavori spariranno.

Molti i posti di lavoro a rischio
I lavori a rischio- Ilovetrading.it

Cassieri, segretarie e telemarketing, solo per fare un esempio. L’indagine del WEF ha coinvolto 803 organizzazioni che impiegano più di 11,3 milioni di persone per individuare i maggiori trend del mercato di domani. Ovviamente, vincono a mani basse i lavori tech, cioè con competenze tecnologiche che stanno espandendosi. Sempre secondo il WEF al 2027 i ruoi più richiesti saranno quelli legati all’intelligenza artificiale. Seguono gli specialisti nel campo della sostenibilità gli esperti di Cybersecurity e gli analisti di business intelligence. Saranno richiesti anche gli ingegneri che sono esperti in energie rinnovabili e ingegneri esperti in impianti fotovoltaici.

Si valuta infatti che la metà delle attività svolta dal 20% della forza lavoro, con la tecnologia, potrà essere portata a termine molto più velocemente. Sempre gli scienziati prevedono una crescita dell’e-commerce, dell’agricoltura e dell’istruzione. Nella scuola si prevedono almeno 3 milioni di lavoro in più come posti di lavoro per insegnanti e docenti universitari. Nell’ambito dell’agricoltura, un aumento dei posti soprattutto per gli operatori di macchine agricole mentre nell’ambito dell’e-commerce, un aumento di 4 milioni di posto di lavoro.

I lavori che non saranno più presenti

La maggior parte dei lavori che andranno in declino saranno soprattutto i ruoli di segreteria e impiegatizi in generale: i bancari allo sportello, i cassieri, gli impiegati delle poste, i bigliettai etc. Saranno sempre meno richiesti anche il personale che inserisce i dati e tutte le attività burocratiche; operazioni che saranno sicuramente automatizzate nei prossimi anni. Si prevedono 26 milioni di posti di lavoro in meno entro il 2027.

Molti i posti di lavoro a rischio
In molti verranno presto licenziati- Ilovetrading.it

Il pensiero analitico e quello creativo rimangono le competenze più importanti nel 2023 e a seguire, la consapevolezza di se, l’alfabetizzazione tecnologica, curiosità e apprendimento continuo sono le caratteristiche che segnalano e cercano le aziende. L’attenzione ai dettagli è la prima cosa fondamentale che si divide in due attitudini: l’empatia-ascolto attivo e leadership e controllo qualità.

L’analisi del Wef ha anche valutato l’evoluzione degli annunci di lavoro su Linkedin. Dal 2018, gli esperti di selezione del personale, sono cresciute del 50%, più o meno la stessa percentuale per la ricerca di analisti della sostenibilità e i rappresentanti di vendite. Altrettanto alta la ricerca per specialisti monitoraggio livello di soddisfazione del servizio che l’azienda eroga

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