Vi è mai capitato di imbattervi in un bancomat che sbaglia a erogare soldi? A volte succede: ecco cosa fare in casi del genere.
Molti di noi hanno sognato la scena almeno una volta della vita: recarsi a un bancomat, chiedere il prelievo di poche decine di euro e ricevere in cambio montagne di banconote gratis. Alzi la mano chi non vorrebbe essere il protagonista di un evento del genere. Ebbene, non è poi così improbabile: a volte capita, per varie ragioni. Ma occhio a fare i “furbetti”…
Può succedere che il bancomat sbagli a erogare i soldi richiesti, sia in eccesso sia in difetto. L’errore che può dipendere da vari fattori: un malfunzionamento del software, una manomissione, un guasto meccanico, un errore umano nel caricamento del denaro. Come contenersi in questi casi?
Cosa fare se il bancomat è troppo (o poco) “generoso”
Diciamo subito che gli eventuali soldi extra non sono una vincita alla lotteria: il bancomat registra tutte le operazioni effettuate e traccia le banconote erogate, per cui la banca di turno può facilmente risalire al conto e al prelievo, richiedendo i soldi in eccesso. Viceversa, se la banca è in difetto, provvederà a restituire al correntista la differenza. Ma andiamo per ordine.
Dopo un’operazione di prelievo di contante al bancomat è sempre bene contarlo per accertarsi della correttezza dell’importo erogato. In caso di erogazione di meno soldi rispetto all’importo richiesto, occorre rimanere davanti allo sportello almeno per un altro minuto per assicurarsi che l’ATM non distribuisca la differenza. Se ciò non avviene, bisogna richiedere lo scontrino e contattare il numero verde indicato sullo sportello oppure la banca di riferimento. Tutto questo il prima possibile. Per ogni evenienza, annotiamo anche il nome della banca e gli estremi della filiale presso cui abbiamo effettuato l’operazione.
Come detto, però, non c’è trippa per gatti: la banca va contattata anche se abbiamo prelevato più soldi del dovuto. Un’appropriazione indebita di denaro al bancomat è non solo eticamente scorretta, ma anche illegale e in quanto tale perseguibile dalle autorità competenti, con tutte le conseguenze del caso. Nell’era della tracciabilità totale e del controllo elettronico non c’è colpo di fortuna che tenga. Correntista avvisato…
