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Quando bisogna conservare scontrini e fatture sanitarie? Non tutti possono detrarre, ecco la verità

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Claudia Manildo

Tutti tendiamo a conservare gli scontrini ma soprattutto le spese dei farmaci per poi scaricarle, siete sicuri di aver chiaro come funziona?

È un comportamento che tendiamo ad avere tutti noi italiani: quando compriamo farmaci e qualcosa che poi può essere scaricato siamo i primi a conservare gli scontrini, ci sono persone che negli anni accumulano tutte le spese nel tempo per poi farsele scalare durante i conteggi di fine anno, ma non tutti conoscono come funzioni sul serio con le novità della circolare.

Fatture e scontrini, quando conservarli e quando non sono necessari per la detrazione
Fatture e scontrini, quando conservarli e quando non sono necessari – ilovetrading.it

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 14/E del 19 giugno 2023, chiarisce una volta per tutte quando si è obbligati a conservare fatture e scontrini nel caso si richieda la detrazione e quando invece non è necessario. Durante la fase di compilazione del 730 ci sono due possibilità, di cui una porta a un processo di semplificazione che ormai scelgono tutti.

Per chi accetta il 730 precompilato senza modifiche potrà avere la possibilità di non dover conservare fatture e scontrini per tutte le spese mediche e farmaceutiche, per chi modifica il modello le modifiche saranno solo relative ai dati modificati. I controlli formali verranno a meno solo in assenza di modifiche, resta però in vigore il controllo sulla verifica dei requisiti necessari per beneficiare delle detrazioni in questione.

Adesso si possono buttare gli scontrini: per la detrazione delle spese mediche non sono più necessari

Per andare più nel dettaglio, però, tutto ciò include comunque che il Caf o il professionista che segue la documentazione dovrà verificare la corrispondenza tra spese e pagamenti per aggiungerle in detrazione assicurarsi che corrispondano. Si tratta di un alleggerimento notevole del procedimento burocratico perché tutti i contribuenti non avranno più l’obbligo di conservare cartelle di scontrini.

Scontrini, quando conservarli e quando non sono necessari per i farmaci da detrarre
Scontrini, quando conservarli e quando non sono necessari per i farmaci da detrarre -ilovetrading.it

Per quanto riguarda le spese sanitarie basterà inviare il prospetto web che si trova proprio nella sezione del portale del 730 precompilato e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (che si può far stilare dal Caf) necessario a confermare che i dati consegnati corrispondo a quelli che saranno disponibili sul portale del Sistema Tessera Sanitaria.

Per accedervi per il confronto basta andare alla sezione ‘visualizza i dati’ del portale, accedendo con le proprie credenziali e poi cliccare su oneri e spese, a questo punto si potranno comparare i dati per poi inviare il risultato corretto. Basterà solo questo per confermare o meno le somme che verranno poi scalate e in questo modo non servirà conservare a casa tutta quella carta relativa agli scontrini.

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