Fare una spesa low cost è sempre più difficile a causa dell’innalzamento dei prezzi, ma ci sono trucchi molto utili per limitare i danni!
L’inflazione è quel meccanismo finanziario che abbassa il valore del denaro e di conseguenza il suo potere d’acquisto. Significa in pratica che i prezzi salgono ma gli stipendi medi non aumentano, quindi acquistare gli stessi beni è sempre più difficile, anche quando si tratta di beni estremamente necessari come quelli alimentari.
Purtroppo ad aumentare di prezzo sono principalmente gli alimenti sani, cioè quelli prodotti a partire da materie prime di qualità o che si basano su tecniche di produzione etiche (per esempio le uova che vengono da galline allevate a terra e non in allevamenti intensivi, oppure le carni di animali alimentati con mangimi naturali e non con mangimi industriali e così via).
Gli alimenti processati, cioè quelli prodotti a livello industriale con materie prime di scarsa qualità e molti zuccheri mantengono invece molto bassi i loro prezzi, quindi rimangono accessibili anche a coloro che hanno un budget molto limitato per acquistare beni alimentari. La conseguenza diretta dell’inflazione, quindi, è un peggioramento della nostra alimentazione, perché finiamo per consumare principalmente cibi di bassa qualità e poco salutari.
1. FARE LA LISTA DELLA SPESA – Scrivere prima quello che bisogna acquistare, e limitarsi a comprare solo quello che è compreso nella lista è un ottimo modo per tenere i costi del cibo sotto controllo ed evitare gli sprechi.
2. NON FARE LA SPESA QUANDO SI HA FAME – Quando abbiamo fame siamo naturalmente portati a comprare più cibo e soprattutto il cibo più appetitoso. Questo significa che quando abbiamo fame siamo naturalmente portati ad acquistare merendine e junk food in generale: una pessima idea per la nostra salute!
3. ACQUISTARE ALIMENTI CONGELATI – Gli alimenti congelati costano molto meno di quelli freschi e non perdono le loro proprietà nutritive, soprattutto nel caso della verdura e del pesce. L’errore da non commettere è acquistare cibi precotti e surgelati, che costano molto e possono contenere ingredienti non esattamente salutari.
4. LEGGERE LE ETICHETTE – Questo passaggio è importante per aumentare la nostra consapevolezza di consumatori. Per seguire un’alimentazione sana è necessario evitare gli alimenti che contengono molti zuccheri, troppi conservanti, coloranti ed emulsionanti. In linea generale più la lista degli ingredienti è corta, più sano sarà il cibo che stiamo acquistando.
5. COMPRARE FRUTTA E VERDURA LOCALE – Spesso il fruttivendolo sotto casa ha prezzi concorrenziali rispetto ai supermercati ma anche verdura più fresca, sicuramente di stagione e a chilometro quasi zero. Abbandonare il reparto ortofrutta per i piccoli rivenditori può essere un’ottima scelta economica e alimentare.
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…
Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…
Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…
Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…