L’onere della prova, uno strumento in più per difendersi dai controlli del Fisco: ecco a cosa sta lavorando Montecitorio in queste settimane.
Sul fronte dei controlli messi in atto da Fisco e Agenzia delle Entrate per accertare eventuali irregolarità le cose potrebbero radicalmente cambiare nell’immediato futuro. Vi sta lavorando alacremente Montecitorio nell’ambito della cosiddetta delega fiscale e, in particolare, del rapporto tra cittadini e Fisco.
Quello che potrebbe cambiare è lo schema legato agli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, che potrebbe prevedere l’onere della prova, inserito in un preciso iter di indagine sulle finanze dei contribuenti. In cosa potrebbe dunque differire il nuovo sistema?
Controlli del Fisco e contribuenti, cambia tutto? il nuovo iter è un sospiro di sollievo per i cittadini
Ciò a cui si vuole dare concretezza è il fatto di motivare nel modo più chiaro possibile eventuali atti legati a successivi accertamenti fiscali, facendo prevalere in tale contesto il diritto di difesa dei contribuenti. I controlli dovranno dunque essere giustificati nel contesto di un iter dettagliato e rispettando, prima di avviare atti ‘impositivi’, precisi obblighi che vadano oltre le semplici presunzioni ma che prevedano la presenza di prove concrete.
Questo consentirà da un lato di rispettare i contribuenti tutti ma dall’altro anche di avere maggiore certezza di stanare l’evasore fiscale. Si lavora anche alla possibilità di prevedere l’obbligo di considerare, prima di poter emettere nei confronti di un contribuente, un atto di riscossione, l’eventuale contraddittorio preventivo. Il cittadino avrà diversi strumenti di tutela ai quali far ricorso, a cominciare dalla specifica riguardante le norme fiscali che presentano i dubbi interpretativi.
Situazioni nelle quali non sarà la posizione del Fisco a prevalere bensì quanto riportato nello Statuto dei contribuenti. La delega fiscale andrà dunque ad inserirsi in un contesto nel quale il rapporto tra Fisco e cittadini venga riscritto allo scopo di garantire ai contribuenti il diritto alla difesa a differenza di quanto avviene oggi con alcuni atti che diventano immediatamente esecutivi.
Agenzia delle Entrate, i controlli cancellati in via preventiva
Inoltre la predisposizione di un iter dettagliato andrebbe ad evitare eventuali buchi nel sistema e possibili storpiature di norme che in alcuni casi comportano interventi amministrativi che non dovrebbero essere avviati. Andranno dunque a cambiare gli equilibri in merito alle responsabilità e potrebbe anche essere prevista la cancellazione di possibili controlli prima che il cittadino ne venga a conoscenza. Questo perché avverrà in una fase preventiva e prima dell’ottenimento del via libera a proseguire.
