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Ispezione sul lavoro, cosa succede davvero quando si verifica a sorpresa

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Antonia Festa

Tutti i luoghi di lavoro possono essere oggetto di controlli da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Come si svolgono?

I lavoratori che ritengono che il datore violi alcune norme in materia di sicurezza e salute sul lavoro oppure relative alla regolarizzazione del rapporto lavorativo, possono effettuare una segnalazione all’Ispettorato del Lavoro.

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Verifiche dell’Ispettorato del Lavoro (ilovetrading.it)

In alcuni casi, è lo stesso Istituto che predispone controlli d’ufficio oppure su segnalazione delle associazioni sindacali.

L’Ispettorato del Lavoro svolge funzioni di controllo e garantisce il rispetto da parte dei datori della normativa in materia di lavoro, salute e sicurezza. Il compito dei funzionari dell’Ispettorato, dunque, è quello di assicurare che i diritti dei lavoratori non vengano violati e che i contratti di lavoro siano regolari (soprattutto per combattere il fenomeno del lavoro in nero).

Devono, inoltre, accertare che il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali ai dipendenti avvenga correttamente.

Ispezioni sul lavoro: qual è il compito dell’Ispettorato Nazionale?

Le ispezioni si compongono di diverse fasi. Innanzitutto, l’Ispettorato del Lavoro deve reperire tutti i dati relativi all’azienda e ai rapporti di lavoro, servendosi anche delle banche dati di INPS, INAIL e ASL.

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Svolgimento dei controlli da parte degli ispettori (ilovetrading.it)

La prima fase dei controlli consiste nell’accesso senza preavviso degli ispettori ai locali di lavoro. In tal caso, il datore può richiedere l’assistenza di un legale o di un consulente del lavoro, ma l’ispezione può avvenire anche in sua assenza.

I funzionari dell’Ispettorato, poi, identificano i dipendenti e rivolgono loro delle domande relative alle condizioni lavorative. Tale operazione si svolge senza coinvolgere il datore, per evitare che gli interessati possano sentirsi in soggezione e rendere dichiarazioni fallaci.

La seconda fase dell’ispezione consiste nell’esaminare tutta la documentazione aziendale, come i contratti di lavoro o la normativa in tema di salute e sicurezza.

L’ultima fase è quella del sopralluogo vero e proprio nei luoghi di lavoro, per accertare il rispetto delle leggi. Per esempio, si ispezionano i macchinari e si verifica se il datore rispetta gli obblighi in tema di manutenzione o di protezione dei dipendenti.

Fase conclusiva dell’ispezione: il verbale e l’eventuale irrogazione delle sanzioni

Al termine delle procedure ispettive, viene redatto un verbale, riportante le testimonianze dei lavoratori, le informazioni relative al loro rapporto di lavoro e il risultato degli accertamenti compiuti.

Se gli ispettori non hanno individuato irregolarità o violazioni, trasmettono al datore un verbale di definizione degli accertamenti, attestante l’esito positivo degli stessi.

In caso contrario, gli ispettori emettono un verbale unico di accertamento e notificazione, indicante le violazioni trovate, le norme trasgredite, il periodo dell’illecito e le sanzioni inflitte. In base alla tipologia di infrazione, il datore sarà sottoposto a responsabilità civile, penale o amministrativa.

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