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TFR, novità importanti: riattivato un codice tributo

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Riccardo Magliano

Per la liquidazione del TFR era stato ritirato il codice tributo. Ecco la novità sulla riattivazione e con quali limiti può essere utilizzata.

Il codice tributo per la liquidazione del TFR era stato precedentemente disattivato, ma la risoluzione n.18 del 28 aprile 2023 l’ha riattivato. Questa decisione è stata presa per una ragione specifica di permettere ai contribuenti di accedere ai residui del TFR.

TFR, novità importanti: riattivato un codice tributo
I lavoratori che hanno ricevuto il TFR troveranno interessante la situazione con il modello F24 – ANSA – ilovetrading.it

Il TFR, o abbreviazione per Trattamento di Fine Rapporto, è la somma di denaro che viene liquidata a un lavoratore al momento dell’interruzione del rapporto di lavoro con il datore. Questo viene liquidato in 2 tranche distinte. La prima, consistente in metà della liquidazione totale, viene data al lavoratore a 1 anno dall’interruzione del rapporto, mentre la seconda viene corrisposta l’anno ancora successivo. Recentemente si sta discutendo sulla possibilità di liquidare anticipatamente il TFR ai lavoratori pubblici, ma la proposta sta riscontrando non poche resistenze, soprattutto da parte di coloro che dovrebbero praticamente mettere i soldi dei pagamenti.

L’INPS in primis ha messo le mani nei capelli quando la questione dei TFR anticipati è arrivato sul tavolo della Corte di Cassazione. Qualora la corte suprema avesse deciso per l’approvazione della misura di pagamento anticipato del TFR l’INPS avrebbe dovuto sborsare immediatamente circa 14 miliardi di euro in TFR per tutti i lavoratori in attesa. Un esborso che avrebbe intaccato di molto le casse dello Stato italiano. La questione si è fortunatamente risolta in un nulla di fatto, visto che la Cassazione non ha autorizzato il pagamento anticipato dei TFR e ha rimandato tutto a una prossima discussione.

TFR: le fattispecie residuali e il codice tributo

Il codice tributo riguardante l’acconto imposte del TFR del modello F24 è stato pubblicato con la risoluzione n.42 del 13 luglio 2023 dall’Agenzia delle Entrate. Con la successiva risoluzione n.18/E del 28 luglio 2023 questo codice è stato soppresso in quanto aveva allora esaurito il proprio compito. Tuttavia è state individuate alcune fattispecie residuali che hanno reso necessaria una riattivazione del codice tributo 1250. Per consentire il completamento del recupero in compensazione, tramite il modello F24, dei crediti residui maturati in relazione alle somme previste dal TFR.

TFR, novità importanti: riattivato un codice tributo
L’INPS è preoccupata per la possibilità di pagamento anticipato del TFR – ANSA – ilovetrading.it

Chi intende recuperare queste somme residue può farlo attraverso il modello F24 riportando l’anno di riferimento dell’operazione di liquidazione del TFR in corrispondenza della colonna denominata “importi a crediti e compensi” nella sezione “ERARIO” dove si trova il codice tributario 1250. L’utilizzo in compensazione del codice 1250 deve essere usato soltanto tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, altrimenti si avrà uno scarto della delega di pagamento.

Soppressione dei codici tributo

Con la sopra citata risoluzione n.43 del 13 luglio l’Agenzia delle Entrate ha soppresso 25 codici tributo. In particolare, avvenuta la cessazione della gestione da parte dell’INPG, del fondo integrativo contrattuale “ex fissa”, l’istituto nazione della previdenza dei giornalisti italiani ha chiesto la soppressione dei codici che consentivano di versare allo stesso fondo i contributi previdenziali e assistenziali.

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