Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Cartelle esattoriali diventano mini rate da 50 euro anche senza condoni con questa novità

Foto dell'autore

Antonia Festa

La Rottamazione quater non è l’unico modo per ottenere sconti sul pagamento delle cartelle esattoriali. Qual è l’altra opzione?

Lo scorso 30 giugno è scaduto il termine per aderire alla Rottamazione quater. I contribuenti che hanno debiti con il Fisco e che non hanno potuto sfruttare tale occasione si chiedono se esista un altro metodo per ottenere vantaggi sul pagamento di quanto dovuto.

rottamazione cartelle esattoriali
Si può richiedere la dilazione ordinaria delle cartelle esattoriali – ilovetrading.it

La risposta è affermativa e, anzi, tale strada può essere anche più conveniente della rottamazione. Stiamo parlando della dilazione ordinaria, grazie alla quale è possibile saldare i propri debiti anche in 10 anni. Mentre la rottamazione prevede delle agevolazioni sulle sanzioni e sugli interessi ma consente la suddivisione dei pagamenti in massimo 18 rate in 5 anni, con la dilazione ordinaria il debito può essere spalmato in ben 72 rate.

Le prime due rate della rottamazione, inoltre, hanno un ammontare piuttosto elevato (pari al 20% del totale) e una scadenza ravvicinata (il 31 ottobre e il 30 novembre). L’agevolazione, infine, riguarda solo i debiti affidati all’Agente di Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

In questi casi, la dilazione ordinaria da parte dell’Agenzia delle Entrate appare un’ottima alternativa.

Rateizzazione ordinaria delle cartelle esattoriali: come presentare domanda

Tutti coloro che sono interessati ad ottenere il pagamento rateizzato delle cartelle esattoriali devono inviare domanda all’Agenzia delle Entrate e attendere di essere autorizzati.

pagamento debiti
Come pagare a rate i debiti con il Fisco? – ilovetrading.it

L’ammontare massimo di rate mensili è 72, divise in 6 anni. Coloro che provano di trovarsi in condizioni economiche difficili, tuttavia, possono ottenere una dilazione fino a 120 rate mensili, per un totale di 10 anni.

Tale possibilità, però, è riservata soltanto ai contribuenti che hanno un debito con il Fisco superiore a 6 mila euro (comprensivi di sanzioni e interessi).

Ricordiamo che, a differenza della rottamazione, nel caso di rateizzazione ordinaria è l’importo finale da versare è maggiorato di sanzioni e interessi.

È, inoltre, previsto un limite all’ammontare di ciascuna rata mensile, che non può essere inferiore a 50 euro. Se, dunque, il debito ha un ammontare complessivo di 4 mila euro, non è possibile usufruire della dilazione ordinaria in 120 rate, perché ogni quota sarebbe di circa 33 euro l’una (inferiore, dunque, a 50 euro). Con tale importo, il numero consentito di rate mensili sarebbe 80.

Per essere autorizzati alla ratizzazione in 10 anni, bisogna allegare alla domanda il modello ISEE del nucleo familiare e tutti gli altri documenti che provano la condizione economica di disagio, senza i quali non si può usufruire del beneficio.

L’unico metodo, dunque, è l’istanza motivata, che deve essere valutata dall’Ente incaricato alla riscossione.

Gestione cookie