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Come bloccare l’addebito del canone Rai sull’assegno pensione: il modulo da inviare

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Anna Antonucci

Come bisogna fare per poter bloccare l’addebito del canone Rai, dall’assegno della pensione: ecco il procedimento e come inviare il modulo

In Italia, ma in tutta Europa in generale, si è assistito a una impennata di prezzi da far venire la pelle d’oca. Ogni cosa, dalla frutta e verdura, alla pasta, al latte, a utensili di uso quotidiano, alla benzina e assicurazioni, ha visto i propri prezzi lievitare esponenzialmente. In particolare, dovuto alla guerra che si combatte tra Russia e Ucraina, che ha avuto un effetto domino su tutti i mercati mondiali. E più di tutti, ciò che preoccupa le famiglie italiane, è il pagamento delle utenze.

Canone RAI
Canone RAI: come annullare l’addebito diretto sulla pensione? – ilovetrading.it

Utenze che sono previste ancora in aumento nei prossimi mesi, in particolare con l’arrivo della stagione autunnale e invernale. Uno scenario a cui si è già assistito, anche se gli aumenti dovrebbero essere in misura ridotta rispetto all’anno scorso. Come se non bastasse, all’interno delle utenze viene inserito anche il Canone Rai da pagare, oppure in addebito diretto sull’assegno della pensione. Ma c’è un modo per poter bloccare questo pagamento?

Addebito canone RAI sulla pensione: si può bloccare?

Una delle domande principali che si pongono gli utenti è: perché devo pagare il canone RAI? Il motivo per il quale va pagato è dato dal fatto che questo canone in maniera diretta, va a finanziare le casse pubbliche statali. In questo modo, i canali pubblici della RAI e tutte le programmazioni, come telegiornali e produzioni, possono venire finanziate. È une vera e propria imposta a cui gli italiani sono chiamati a partecipare in questo modo attivamente.

Canone Rai
Quanto incide il canone Rai sulla pensione – Ilovetrading.it

E dato che è una delle imposte maggiormente evase, in accordo con alcuni enti di fornitura energetica, il canone viene inserito all’interno delle fatture. Oppure, diversamente, viene addebitato direttamente sull’assegno della pensione. Ma c’è un modo per non pagare l’addebito diretto? Quali sono i requisiti affinché si possa evitare il pagamento? Ecco cosa bisogna sapere e come presentare la domanda per ovviare alla questione.

Come presentare la domanda?

L’importo del canone RAI è su base annua di 90 euro. Esso è ripartito in 10 rate dello stesso importo. Ma un pensionato può non ricevere più l’addebito diretto del canone sull’assegno mensile della pensione? Innanzitutto, per non pagare il canone, bisognerebbe certificare che all’interno dell’abitazione del nucleo familiare non è presente una TV. La certificazione va inviata all’Agenzia delle Entrate, mediante la dichiarazione sostitutiva di non detenzione.

Ci sono dei requisiti affinché un pensiono possa non pagare il canone. Tutti coloro che, infatti, hanno compiuto 75 anni di età, e una situazione reddituale (anche coniugale) che non superi gli 8mila euro annui, hanno facoltà di presentare domanda di esonero dal pagamento. Dimostrando tali dati, è possibile inviare dichiarazione sostitutiva. Altra condizione è che il pensionato non conviva con persone che producono reddito proprio. La domanda può essere inoltrata tramite un CAF o presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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