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Vendete anche voi case su Marte a mezzo milione di $. Con i NFT si può fare questo ed altro.

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Salvatore Dimaggio

Vendete anche voi case su Marte inesistenti a mezzo milione di dollari. Con il non fungible token si può fare questo ed altro.

Il colpaccio gobbo è riuscito ad un artista. Ha creato la sua casa virtuale su Marte null’altro che un semplice video generato al computer e l’ha messa in vendita su una piattaforma dei soliti non fungible token dove è stata venduta per mezzo milione di dollari. Questa è solo una delle tantissime bizzarrie dei non fungible token oggetti unici garantiti dalla blockchain che arrivano a cifre strabilianti. Sono quelle notizie che possono far sorridere. Possono far pensare alle solite bizzarrie dei Ricchi e dei collezionisti. Ma la questione è un po’ più grande di così. Innanzitutto non stiamo realmente parlando della colonizzazione di Marte ma della colonizzazione di uno strano mondo irreale che sta raggiungendo quotazioni abnormi. E poi stiamo parlando di una bolla.

Siamo in bolla e bolliamo

Una bolla speculativa che le banche centrali temono veramente tanto. Oggi come oggi sicuramente può far gola a tanti l’idea di inventarsi una bizzarria chiuderla con la blockchain e vendere a prezzi stratosferici. Davvero in tanti ci si stanno arricchendo e come una nuova Eldorado, ma il problema è che ad un certo punto questo baraccone probabilmente scoppierà dando vita ad una bolla che può essere potenzialmente devastante per il mercato.

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Sono innumerevoli le piattaforme online sulle quali porre in vendita le proprie opere e tanti ne stanno approfittando. E’ naturale che artisti e creativi siano felici di vendere bene le proprie opere.

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Ma il punto vero è: cosa accadrà quando la bolla comincerà a mostrare la corda e si creerà il panico? Non si sa. Per ora i prezzi salgono e poi chissà.

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