Matteo Berrettini è un tennista già nell’olimpo del tennis italiano. Le sue recenti imprese gli hanno assegnato un ruolo unico. Il primo italiano a mettere piede sulla luna della finale di Wimbledon, ha combattuto come un leone.
Il torneo di tennis più antico del mondo, in questa sua 144esima edizione ha visto trionfare un Djokovic che ha intascato poco meno di 2 milioni di euro. La tensione per la finale è stellare, tanto che mamma e fratello di Berrettini sono diventati virali in un video dove sembrano assumere gocce tranquillanti durante il combattuto incontro.
Berrettini, con il suo storico secondo posto riceve 1.048.224 euro. I premi quest’anno solo leggermente più bassi rispetto alle edizioni precedenti. Ma ciò che conta davvero per un atleta, dal punto di vista economico è il rapporto con gli sponsor. E Berrettini è un volto che piace ai maghi della pubblicità.
Premi e sponsor: un atleta che piace
Sul campo è approdato scortato dai tre sponsor è sceso in campo sponsorizzato da Capri Watch, Red Bull e Lotto Sport Italia (sponsor tecnico). Proprio quest’ultima azienda si riconferma realtà italiana dotata di grande fiuto. L’atleta romano, non è il primo talento scoperto sul nascere dalla Lotto. Come mai? Andrea Tomat e Veso Matjias sono le due teste dell’azienda sempre a caccia dei nuovi talenti e con una sensibilità unica nel riconoscerli quando ancora non sono star.
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Il rapporto prima con Lotto e poi con gli altri colossi è stato prezioso per la carriera dell’atleta romano. Ma anche per i marchi in questione che hanno puntato sul cavallo giusto. Portati agli onori della finale di Wimbledon hanno trasformato il loro fiuto per il talento italiano in una pubblicità dal valore enorme.
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Per il campione nato da una famiglia di amanti del tennis e fidanzato con la talentuosa collega Ajla Tomljanovic, un nuovo inizio di rapporti commerciali di qualità sempre maggiore.
