Se non sai chiaramente perché stai investendo, facilmente perderai

Perché sto investendo? Può sembrare una domanda banale, una domanda alla quale si può anche rispondere con uno slogan eppure non è così.

Persone diverse possono offrire risposte molto diverse a questa domanda. Ma perché è così importante rispondere a questa domanda? Vediamolo insieme. Innanzitutto rispondere a questa domanda significa fare un profondo lavoro di valutazione interiore perché molto facilmente la risposta avrà a che fare con nostro passato e con nostro futuro, con le paure e con le speranze. Ma c’è dell’altro. Le motivazioni profonde per le quali investiamo ci potranno offrire una previsione di come reagiremo sotto stress.

Quando le cose vanno storte, la lucidità sparisce

Durante gli investimenti le cose vanno storte. La legge di Murphy trova il suo terreno delezione nel trading e quando le cose vanno storte, la pressione sale alle stelle. Mantenere la lucidità in quei momenti è veramente difficile ed è lì che si determinano le grandissime perdite. Avere le idee chiare sulle motivazioni per le quali si sta investendo consente di capire quando si comincia ad investire per paura o per o per cercare di spegnere la sofferenza dettata da una perdita magari forte. Perdo soldi in borsa; divento irrazionale e punto più forte per riguadagnare quello che ho perso e spegnere quel dolore che mi fa sentire stupido e frustrato. Sono questi circuiti mentali letali a distruggere i trader e i loro patrimoni. Riuscire in ogni momento a rispondere alla fatidica domanda “perché sto investendo” significa avere un paracadute che ci impedisce di diventare pericolosamente irrazionali sotto stress.

Se investiamo per rabbiosa invidia di chi ha di più, vuol dire che non cercheremo di fare valutazioni valide ed accurate, ma che stiamo cercando il più abile venditore di fumo che ci consenta di sognare yacht e di fare amari risvegli.

Perché sto investendo? Se la risposta non è sana, meglio fermarsi.