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Allarme: i dati di 3,8 miliardi di utenti in vendita sul dark web. Vengono da Facebook e Clubhouse

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Salvatore Dimaggio

Il cybercrimine non dorme mai. Sono addirittura 3,8 miliardi gli utenti di Facebook e Clubhouse che hanno i loro dati nelle mani di un hacker.

Vediamo che cosa sta succedendo. Il cybercrimine può rendere davvero tanto e nei forum appositi si fa un fitto commercio di dati rubati. Alle volte sono credenziali per accedere all’home banking altre volte sono dati di natura diversa. La notizia che sta circolando in questi giorni e che pare attendibile è che su un forum del dark web un utente ovviamente anonimo avrebbe messo in vendita un database colossale di ben 3,8 milioni di utenti. Per cederlo chiede centomila dollari una cifra in realtà piuttosto contenuta se pensiamo al valore di un database di queste proporzioni. Si è detto disponibile ad offrirlo anche a pezzi dietro specifiche richieste. In sostanza se qualcuno volesse i dati specifici di una persona in particolare lui potrebbe trovarli e venderli.

Un affare davvero pericoloso

Inquirenti stanno lavorando alacremente per cercare di scoprire identità di questo criminale e per fermarlo ma ovviamente tutt’altro che semplice. Questi criminali utilizzano strumenti molto sofisticati per criptare tutte le loro comunicazioni e il Dark web è davvero una zona oscura nella quale è difficile muoversi anche per le forze dell’ordine. Ad ogni modo questa storia riporta d’attualità il tema del cybercrimine e del valore assai elevato dei dati sensibili che lasciamo sul web.

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Non è un caso se sempre più aziende stanno aumentando i loro investimenti in cybersicurezza. Anzi si deve sottolineare come questo sia uno dei settori più caldi suoi quali investire. Ecco un nostro articolo sul tema. Vi proponiamo alcune idee su come investire su questo settore che è uno di quelli in più forte crescita.

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Che aziende enormi come Facebook riescano a farsi rubare database così grandi dimostra che c’è ancora tanta strada da fare. 

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