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Obbligo di Assicurazione RC anche per auto e moto ferme in aree private

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Salvatore Dimaggio

Alcune direttive dell’Unione Europea sembrano nascere unicamente per creare problemi ai cittadini.

E questa è una di quelle che non mancherà di creare qualche malumore. Si tratta di una direttiva quindi non ha ancora forza di legge e gli stati hanno due anni di tempo per adeguarvisi. Questa nuova direttiva europea estende l’obbligo assicurativo a qualsiasi veicolo e dunque non solo automobili, che sia parcheggiato in un luogo privato. Ovviamente un veicolo parcheggiato in un luogo privato e che tale resti non può arrecare danni a cose e persone non circolando sulla pubblica via. Ma a quanto pare questo non importa l’Unione Europea che persino per quelle auto o veicoli di altro genere che restano stabilmente parcheggiati in garage o comunque i luoghi di natura privata prevede l’obbligo dell’assicurazione.

Norma che penalizza soprattutto i motociclisti

Pensiamo ad esempio tutti quei motociclisti che hanno l’abitudine di sospendere la polizza nel periodo in cui non possono utilizzare il loro veicolo. È un modo intelligente di fare economia, dato che essendo chiusa in garage e per giunta in un luogo privato, la moto non può creare fastidio a nessuno. Ma tuttavia con questa novità introdotta dall’Unione Europea, questo non sarà più possibile. Di conseguenza anche un’auto o una moto che non vedono la pubblica via in alcun modo saranno costrette ad avere una polizza RC sempre attiva e se la si sospende, le conseguenze potrebbero essere gravi. Sono novità normative poco logiche e che in un momento nel quale a parole si vuole stimolare la ripresa, servono solo a deprimerla ulteriormente.

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Con la grave crisi che sta colpendo il settore automotive e che è originata dalla penuria dei chip, appare un po’ surreale zavorrare il comparto con balzelli di questo genere.

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Ma ormai è fatta ed entro due anni diverrà legge anche in Italia.

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