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L’inflazione peggiore è quella nascosta: ecco come il supermercato ti inganna

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Salvatore Dimaggio

L’inflazione sta crescendo in tutto il mondo. Il rincaro delle materie prime è fortissimo ed è assolutamente trasversale.

Crescono i costi del petrolio e del gas, ma crescono anche i costi delle materie prime alimentari. Dunque in tutto il mondo e su tutti i comparti si registrano rincari nella produzione. Chiaramente, poi, questi rincari vengono trasferiti all’utente finale. Questo è del tutto fisiologico perché se un’azienda vede aumentare i costi delle materie prime, dovrà di conseguenza, anche aumentare i costi dei prodotti che vende. Logicamente però l’azienda ha timore di aumentare il prezzo dei suoi prodotti perché sa che questo potrebbe far fuggire i consumatori. Le associazioni dei consumatori di tutto il mondo stanno denunciando un fenomeno assai pericoloso messo in campo da tante aziende. Immaginiamo un noto produttore di biscotti che produca una confezione da mezzo chilo e la faccia pagare €2. Con l’arrivo dell’inflazione ed il rincaro delle materie prime è evidente che l’azienda sarà costretta a far pagare quella confezione di biscotti €2,50.

Inflazione nascosta

Ma il problema è che facendo così i clienti potrebbero abbandonare quel marchio e rivolgersi a un prodotto da discount che costa meno. Le aziende allora adottano una pratica truffaldina che viene nominata shrinkflation: un’inflazione nascosta. La scatola di biscotti viene lasciata inalterata e anche il prezzo rimane inalterato: costerà sempre €2 ma al posto che contenere 500g di biscotti ne contiene 400 ed è in buona parte vuota. Il consumatore molto difficilmente noterà la differenza nei grammi, ma semplicemente vedrà la scatola di sempre al costo di sempre. Questo è un modo molto pericoloso di nascondere l’inflazione perché impedisce al consumatore di farsi i suoi conti e di valutare in modo consapevole quello che acquista.

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Le associazioni dei consumatori lo denunciano con forza e suggeriscono di guardare sempre il prezzo al chilo.

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Infatti il prezzo al chilo è quello che non inganna e che ci dice precisamente quanto stiamo pagando quello che acquistiamo.

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