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Stangate su tutto e gli esperti delle materie prime fanno previsioni fosche

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Salvatore Dimaggio

Il quadro inflazionistico nel quale siamo entrati da alcuni mesi è, purtroppo, assai pesante.

Il rincaro delle materie prime è molto più forte di quanto non si pensasse all’inizio. Il petrolio ed il gas naturale non sono le uniche materie prime ad aumentare. L’elenco delle materie prime necessarie alla produzione, che stanno riscontrando aumenti senza precedenti è veramente interminabile. Gli analisti del mondo delle materie prime non guardano all’inflazione che sperimenta il cittadino al supermercato, ma guardano a quella futura. Infatti gli esperti delle materie prime cercano di prevedere di prezzare quelli che saranno gli aumenti o le variazioni di prezzo nei prossimi mesi. E purtroppo le previsioni non sono affatto positive. Si prevedono aumenti generalizzati su tutte le materie prime e parliamo di aumenti che progressivamente si trasferiranno all’utente finale. Di conseguenza chi, come la BCE, parla di un’inflazione transitoria, purtroppo è poco credibile.

L’inflazione peggiora

A quanto pare i cittadini europei continueranno a subire stangate su stangate, tanto delle bollette che alla pompa di benzina che al supermercato. Questo perché le materie prime continuano ad essere in crescita. La speranza è che la BCE cerchi di arginare in qualche modo il fenomeno. Putroppo però ad oggi non ha manifestato segnali in questo senso. Ciò è grave perchè i continui rincari finiranno per esasperare i cittadini europei già esasperati da altro. Gli aumenti anche del 50 o del 100% della bolletta elettrica previsti per l’inizio dell’anno nuovo, non lasceranno i cittadini indifferenti.  Ma agli articoli seguenti vi suggeriamo alcune strategie per cercare di difendersi dal caro prezzi. Sono consigli utili che provengono dalle associazioni dei consumatori.

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Ma se non ci saranno interventi dall’alto contro l’inflazione, il cittadino avrà ben pochi margini di manovra.

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Spiace vedere che la Banca Centrale Europea non abbia intenzione di agire contro l’inflazione perchè i rischi per la tenuta dell’economia e del sistema non sono pochi.

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