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Postepay: una nuova tassa e attenzione alla giacenza

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Salvatore Dimaggio

Postepay è sicuramente un prodotto amatissimo dagli italiani, ma ci sono alcune novità poco gradite.

Postepay si è diffusa molto grazie alla sua grande comodità ed al fatto di essere spinta da un gruppo capillare come Poste Italiane. Ma ora c’è una brutta sorpresa in arrivo. Anzi due. Vediamo di che si tratta. Innanzitutto Poste Italiane, non contenta dei tanti rincari che gli italiani stanno subendo a causa dell’inflazione ha pensato bene di applicare un costo extra mensile che sarà prelevato in automatico dalla Postepay. Partirà dal 13 di dicembre e si tratta di un costo di 12 euro. Ma spalmati sull’anno, dunque ci troveremo a pagare un euro in più al mese. Ma questi riguarderà per fortuna solo i titolari della Postepay Evolution. Infatti questa tassa extra riguarda i possessori della Evolution che dovranno stare anche attenti alla giacenza, vediamo perchè. La Postepay Evolution ha un suo Iban e di fatto è molto più vicina ad un conto corrente, ma proprio qui scattano i problemi. vediamo perchè.

Giacenza e prelievi

Per le normative vigenti la Postepay Evolution è davvero assimilabile ad un conto e dunque è soggetta ad una imposta di bollo 34,89 euro! Si tratta di una cifra da pagare annualmente, ma non sempre. L’imposta di bollo, infatti è dovuta solo se la giacenza media supera i 5000 euro all’anno. Importante poi tenere presente che dall’inizio del 2022 cambiano i limiti all’uso del contante e di conseguenza quando facciamo un prelievo dobbiamo stare attenti all’uso che facciamo di quel contante. Infatti il tetto di utilizzo del contante scende da 2000 euro a soli 1000 euro.

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Dunque dal primo gennaio 2022 ogni pagamento o regalo che faremo in contanti dovrà essere massimo di 999 euro altrimenti andremo incontro a pesanti sanzioni.

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Importante non fare confusione, quindi tra il limite dei prelievi che resta fisso a 1.500 euro ed il limite di utilizzo che scende a 999 euro.

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