Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Allarme sul Bitcoin. Il genio Taleb: vale zero, è uno schema di Ponzi

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Il genio matematico che ha introdotto il concetto di “cigno nero” demolisce alle fondamenta il Bitcoin. 

Del Bitcoin si è detto tutto il bene possibile e tutto il male possibile: la regina delle criptovalute ha alimentato sogni sfrenati di ricchezza così come grandi paure. La Cina l’ha bannato e forse l’Unione Europea si accinge a fare lo stesso relativamente al mining considerato troppo energivoro. Il mondo finanziario è spaccato sul Bitcoin anche perché per tanto tempo lo si era definito un bene di rifugio contro l’inflazione, ma proprio adesso che l’inflazione ha alzato la testa, il Bitcoin è andato giù. D’altra parte anche tante voci positive si sono levate a sostegno della criptovaluta: ne è nato un dibattito veramente ampio e complesso. Questo dibattito ha finito per frastornare gli investitori che non sanno più che cosa fare. Ma adesso nel dibattito sul Bitcoin è intervenuto un autentico genio matematico che ha stroncato la criptovaluta come forse mai nessuno prima aveva fatto.

Una demolizione del Bitcoin

Parliamo del famoso Nassim Nicholas Taleb, colui che ha ideato il concetto di cigno nero. Per lui il Bitcoin non è altro che uno schema di Ponzi… è un qualcosa che vale zero e che è destinato ad andare a finire a zero. Con i suoi studi matematici lo ha letteralmente demolito. Le accuse sono molto pesanti e sono molteplici. Durante il crollo del marzo 2020, il Bitcoin è crollato più della borsa e si è ripreso solo con l’intervento delle banche centrali, di conseguenza non può assolutamente essere considerato un bene di rifugio. Inoltre è estremamente fragile perché legato a una tecnologia che può diventare in breve obsoleta. Ma non basta: in virtù di una sua analisi recentemente pubblicata, il matematico ritiene che non potrà che a un certo punto finire a zero. In più interventi diversi Taleb lo ha poi definito null’altro che uno schema di Ponzi.

Leggi anche: Il Bitcoin è passato di moda: inquina e non difende dall’inflazione

Eppure anni fa lo aveva apprezzato e aveva pensato che potesse diventare una vera valuta.

Leggi anche:Clamoroso, la prima Bitcoin City: la città senza tasse sarà realtà

Ma ora è stato veramente pesante nel definire il Bitcoin qualcosa che poteva essere una valuta, ma poi si è trasformato solo in un pericoloso strumento speculativo.

Impostazioni privacy