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Fisco 2022: scompare l’aggio e superproroga. Occhio ai termini

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Salvatore Dimaggio

Il rapporto tra gli italiani ed il Fisco nel 2022 cambia e non poco. E ora scompare anche l’aggio.

Nel 2022 è finita quella specie di tregua che il fisco aveva stabilito con i cittadini a causa della pandemia di Covid. La pandemia non è certo finita, anzi, oltre ai danni del covid si aggiungono anche quelli tremendi dell’inflazione, ma adesso il Fisco torna più duro che mai. Saldo e stralcio e rottamazione sono un ricordo, ma almeno qualche novità positiva c’è. Innanzitutto per tutte le cartelle che arriveranno sino al 31 marzo c’è una dilazione dei tempi di pagamento davvero importante. Vediamo di capire meglio. Tutte le cartelle che giungeranno dal primo gennaio al 31 marzo 2022 avranno, non i soliti 60 giorni per il loro pagamento, ma ben 180 giorni. Dunque un modo per dare un po’ di respiro agli italiani. Anche perchè in questi 180 giorni non ci sono more o sanzioni.

Sparisce l’aggio

Vediamo un’altra novità positiva per il contribuente. In questo 2022 sparisce l’aggio. Dunque per quelle somme affidate all’agente di riscossione, sparisce il cosiddetto aggio. L’aggio è pari al 3% oppure al 6%, ma da oggi il contribuente non lo pagherà più. Anzi, sarebbe più corretto dire che più che sparire, l’aggio sarà a carico dello Stato. Ma anche nel caso di riscossione spontanea la veccia somma dell’1% parimenti viene eliminata. Ma vediamo cosa invece resta concretamente a carico del debitore. Innanzitutto le spese esecutive restano a suo carico. Restano a suo carico anche le spese cautelari. Anche la notifica resta a suo carico. Dunque, come detto l’aggio sarà sostenuto dalle casse dello stato: ciò è conforme con l’ultima finanziaria. Ma rottamazione quater e saldo e stralcio? Tante famiglie sono allo stremo ed in Parlamento se ne discute.

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Ma per ora non sembra esserci niente di concreto su questo fronte.

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Ma con l’inflazione che morde, molti ritengono che qualcosa si farà.

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