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Esenzione Canone RAI: gli ultimi 10 giorni dell’anno per chiederla. Poi paghi

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Salvatore Dimaggio

Il Canone RAI è una tassa davvero detestata dagli italiani, ma essendo una tassa statale va comunque sia pagata.

Ma quest’anno non mancano le novità e le polemiche per questo tributo. Innanzitutto ha fatto molto discutere il progetto di estendere il canone RAI anche a smartphone e tablet. Molti sono andati su tutte le furie per questa proposta che veniva dai piani alti del Servizio Pubblico, ma poi non se n’è fatto niente. Ma nel frattempo il canone RAI è stato confermato come fuori dalla bolletta per il 2023. Dunque per questo 2022 ancora pagheremo il canone RAI in bolletta come abbiamo fatto lo scorso anno. Ma dal 2023 torna ad essere una tassa autonoma. Di conseguenza gli italiani pagheranno il canone RAI in base al numero di bollette che ricevono. Se si riceve una bolletta dell’energia mensile, lo si pagherà in 10 rate mensili da €9, se la bolletta arriva ogni due o tre mesi lo si pagherà meno volte ma con rate più elevate.

Come evitarlo e cosa si rischia

Eppure esiste un modo assolutamente legale per non pagare il canone RAI. Infatti ricorrendo a questo metodo tanti non pagano il canone. Ma attenzione però perché la scadenza è brevissima. Si tratta di dichiarare che non si hanno in casa apparecchi idonei alla ricezione della Rai. In sostanza non si devono avere in casa apparecchi televisivi e neppure computer. Infatti anche i computer sono considerati come apparecchi idonei a ricevere comunque sia il segnale televisivo. Se non si hanno in casa apparecchi di questo genere si può procedere a fare l’apposita domanda e si sarà esentati dal canone RAI per tutto il 2022. Ma bisogna fare attenzione a due cose. Innanzitutto alla scadenza, perché il termine ultimo per presentare domanda è il 31 gennaio.

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Quindi si tratta di un termine brevissimo.

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In secondo luogo ovviamente bisogna dire la verità perché se si mente si incorre in salate sanzioni.

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