Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bollo auto, batosta: nuove scadenze e può scattare il ritiro delle targhe

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Il bollo auto è una di quelle tasse che gli italiani avevano iniziato a pagare con maggior comodità durante il periodo della pandemia.

Difatti proprio durante il periodo del covid i termini per pagare l’odiato bollo sulla proprietà dell’automobile erano stati resi più amichevoli da parte del fisco. Tuttavia sebbene la pandemia di covid-19 sia certo terminata e lo stato di emergenza duri fino a marzo, il bollo auto è tornato a delle modalità di pagamento decisamente più dure per i cittadini. Vediamo come funziona e quali sono le date da non dimenticare perché le sanzioni possono essere anche pesanti. Innanzitutto c’è da dire che il bollo auto effettivamente alcuni possono non pagarlo, ma si tratta di categorie molto particolari di automobilisti. Le vetture adibite al trasporto di disabili ad esempio sono completamente esentate dal bollo. Allo stesso modo le vetture elettriche o le auto d’epoca sono completamente sollevate dall’onere di pagare il bollo auto.

Ecco cosa si rischia e come funziona

Ma per tutti gli altri pagare il bollo dell’auto è un obbligo e le sanzioni quando non si ottempera possono giungere fino al ritiro delle targhe e della carta di circolazione. Il bollo auto è una tassa gestita dalle regioni. Infatti sono le varie regioni italiane ad amministrarla in modo più o meno autonomo. Tuttavia la scadenza per il pagamento è uguale per tutte le regioni. Si tratta dell’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata immatricolata la vettura. Dunque attenzione: se la vostra vettura è stata immatricolata a dicembre, perché il termine in questo caso è scaduto il 31 gennaio. Pagare il bollo auto è possibile in molteplici modi e on-line si può avere anche un piccolo risparmio, ma guai a non pagarlo.

Leggi anche: Il Fisco cambia e devi adeguarti: le abitudini banali da smettere oggi

Per poche settimane di ritardo si paga un interesse piuttosto ridotto ma lasciando passare il tempo, gli interessi diventano sempre più pesanti.

Leggi anche: Bancomat, non ci si crede: rispetti i limiti e arriva il Fisco

Appunto dopo 3 anni si arriva addirittura ritiro delle stesse targhe della vettura.

Impostazioni privacy