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Benzina a €2 al litro, stangata da 400€: ora arriva anche questo

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Salvatore Dimaggio

Il caro benzina sta letteralmente mettendo in ginocchio le famiglie italiane.

Ormai ogni giorno le associazioni a tutela dei consumatori monitorano gli aumenti e purtroppo gli esiti sono sconfortanti. Si è ormai superata la soglia degli 1,80 euro per litro e ci si avvicina velocemente ai €2.

Purtroppo per le famiglie italiane non ci sono affatto notizie positive. Come se non bastasse la tremenda stangata che ha fatto raddoppiare in 12 mesi i costi di energia e gas anche la benzina sta battendo sempre nuovi record. Le associazioni a tutela dei consumatori spiegano che la mazzata per ogni nucleo familiare sarà circa di €400 e davvero troppe famiglie non ce la faranno. E’ il mercato del petrolio a far registrare sempre nuovi rialzi.

Famiglie in affanno

Gli esperti del mercato dell’energia sottolineano come i paesi produttori di petrolio stiano tenendo stretti i rubinetti e questo faccia lievitare continuamente i costi. Ma il governo nel frattempo cosa fa? Dal mondo della politica arrivano vaghe promesse di bonus ed interventi e le associazioni dei consumatori chiedono con forza che si vada in questa direzione. Purtroppo però ad oggi non c’è assolutamente niente di concreto. Eppure i rialzi potrebbero essere solo all’inizio. Difatti sia il mercato del petrolio che quello del gas naturale continuano a crescere a pieno regime e progressivamente gli aumenti di queste due materie prime ce li ritroviamo alla pompa di benzina.

Nuovi rincari

Ma i benzinai non ci stanno a fare la parte degli speculatori ed anzi in realtà sono proprio loro i primi ad essere colpiti da questi rincari assurdi. Secondo alcune associazioni di categoria, addirittura il 30% delle pompe di benzina è in serie difficoltà economiche e potrebbe persino essere costretta a chiudere. Ma come possono gli automobilisti arginare questa serie continua di rialzi? Le associazioni a tutela dei consumatori chiedono con forza interventi del governo ma contemporaneamente esortano gli automobilisti ad usare l’auto il meno possibile e a preferire i mezzi pubblici.

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Molto consigliate sono anche le applicazioni di car sharing che permettono di dividere i costi di un tragitto che si compie insieme. Detto questo le previsioni per benzina Diesel e GPL sono davvero fosche e gli aumenti con ogni probabilità continueranno. Sicuramente una buona idea quella di rivolgersi alle cosiddette Pompe Bianche vale a dire che i benzinai che non fanno parte dei grandi circuiti e normalmente praticano prezzi un po’ più bassi.

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