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Bollo auto febbraio: attenzione, le scadenze per evitare Fisco e ritiro targhe

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Salvatore Dimaggio

Il bollo auto torna in questo 2022 in maniera decisamente diversa rispetto ai due anni scorsi.

Infatti durante il 2020 e il 2021 il bollo auto aveva beneficiato di una maggiore tolleranza da parte del Governo. Invece da quest’anno arrivano una serie di novità delle quali è importante tenere conto.

Innanzitutto ricordiamo che il bollo auto è una tassa gestita dalle regioni. Dunque benchè sia una tassa valida su tutto il territorio nazionale sono le regioni a gestirla e amministrarla. Le scadenze del bollo auto da quest’anno tornano legate alla data di immatricolazione, dunque non è vero che ci siano ancora proroghe o dilazioni. La data di scadenza del bollo è quella dell’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione.

L’occhio del Fisco

Dunque per chi abbia immatricolato l’auto a gennaio di qualsiasi anno, la scadenza del bollo sarà l’ultimo giorno di febbraio. Ma il bollo auto diventa problematico per vari motivi. Innanzitutto il bollo auto è una vera e propria calamita per il fisco. Infatti un bollo auto giudicato troppo elevato rispetto agli introiti di un contribuente sarà un possibile campanello d’allarme che potrà attirare dei controlli. Difatti proprio i costi di gestione dell’auto ed il bollo sono uno degli elementi più tenuti d’occhio dal fisco.

Sanzioni pesanti

Ma pagare il bollo è comunque sia un dovere e per chi non lo paga ci sono pesanti sanzioni. Le sanzioni per il mancato pagamento del bollo auto sono strutturate in maniera tale da crescere con il passare del tempo. Dunque per pochi giorni o poche settimane di ritardo ci si può rimettere in regola pagando interessi piuttosto limitati. Ma la sanzione cresce con il passare del tempo e alla fine si può giungere addirittura alla sanzione del ritiro delle targhe e della carta di circolazione. A questa sanzione particolarmente dura si arriva dopo tre anni dal mancato pagamento.

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A quel punto l’auto non può più circolare e va immatricolata di nuovo. Ovviamente dopo aver pagato tutte le more, interessi e sanzioni dovute. È vero però che esistono soggetti completamente esentati dal pagamento del bollo. Sono le auto adibite al trasporto dei disabili ad essere completamente esenti dal bollo. Sono esenti anche le auto elettriche e le auto d’epoca. Ma a parte queste tre speciali categorie tutti gli altri sono obbligati al pagamento del bollo e non pagare può portare a sanzioni che è meglio evitare.

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