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Mutuo a tasso variabile: tanti hanno paura, come difendersi dagli aumenti

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Salvatore Dimaggio

L’inflazione fa paura agli italiani perché è arrivata ai massimi da decenni attestandosi a valori realmente inediti.

Questo per i mutui può essere un grandissimo problema. Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. Erano anni che i tassi dei mutui erano ad un livello veramente bassissimo con grande vantaggio di chiunque sottoscrivesse questi strumenti. Dunque per tanto tempo il tasso dei mutui non è stato un autentico grattacapo per chi decidesse di imboccare questa strada.

Ma dalla fine del 2021 e soprattutto in questo 2022 c’è stata un’imprevista e marcatissima fiammata dell’inflazione. Attualmente le tensioni geopolitiche in Ucraina minacciano di aumentare ulteriormente l’inflazione e secondo alcuni indicatori già lo stanno facendo. Chiunque abbia dei mutui in corso ovviamente ha un grande timore che questo possa riscrivere completamente la rata che deve pagare quindi è importante cercare di capire che cosa sta succedendo e soprattutto che cosa potrebbe succedere.

Tasso fisso e variabile: facciamo chiarezza

Per i mutui a tasso fisso già in essere particolari problemi non se ne pongono. Infatti il vantaggio del tasso fisso è proprio quello di non avere sorprese in caso di aumenti dell’inflazione. Tuttavia per il futuro i nuovi mutui a tasso fisso potrebbero effettivamente essere proposti con una rata decisamente più salata. Ma ovviamente le preoccupazioni maggiori li hanno coloro i quali hanno in essere dei mutui a tasso variabile. Infatti i mutui a tasso variabile sono sensibili alle fluttuazioni dell’inflazione anche se in maniera indiretta.

Tasso variabile: surroga

Infatti nonostante l’inflazione sia veramente alta il tasso dei mutui attualmente non ha risentito di questi temibili rincari. Tutto questo sostanzialmente è successo perché la Banca Centrale Europea ha comunque sia mantenuto dei tassi bassissimi e questo si è riverberato sulla rata del mutuo che è rimasta bassa. Ma se la BCE dovesse essere costretta dall’inflazione forte ad aumentare il tasso ecco che i mutui a tasso variabile potrebbero diventare veramente sconvenienti.

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Il consiglio delle associazioni A tutela dei consumatori e quello di passare subito ad un mutuo a tasso fisso. Attraverso lo strumento della surroga si può trasferire il proprio mutuo ad un altro istituto che proponga il tasso fisso. Facendo così ci si metterà al riparo da questi temuti ma anche probabili rincari. In alternativa si può rinegoziare il mutuo anche con il proprio istituto.

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