Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

La guerra bombarda i mutui: entro quando puoi salvare la tua rata

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

La guerra in Ucraina rende davvero esplosiva l’inflazione italiana e purtroppo a farne le spese sono proprio i mutui.

Gli esperti mettono in guardia da uno scenario che rischia di essere veramente catastrofico per le rate degli italiani. Vediamo cosa sta succedendo caso per caso. I mutui fino ad oggi sembravano non aver risentito in modo particolare della forte spirale inflazionistica che negli ultimi mesi si è abbattuta sul nostro Paese e non solo.

Sebbene tutto sembrasse aumentare la rata del mutuo sembrava stranamente fissa. Questo sostanzialmente è dovuto al fatto che sino ad oggi la Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi a zero e quindi ha indirettamente tenuto bassa la rata del mutuo. Ma adesso l’inflazione è così alta che la Banca Centrale Con ogni probabilità dovrà alzare i tassi per cercare di domare i rincari e questo si rifletterà sui mutui rendendoli molto più sconvenienti. Per chi ha già in essere un mutuo a tasso fisso sostanzialmente non cambia nulla e diciamo che proprio questa categoria di persone è quella attualmente più fortunata.

Chi rischia di più

I rischi maggiori li corre chi invece ha in corso un mutuo a tasso variabile. Con il mutuo a tasso variabile il rischio di rincari pesantissimi sulla rata senza preavviso ed assolutamente estemporanei diventa veramente forte. Ecco perché gli esperti consigliano vivamente a chi abbia un mutuo a tasso variabile di provvedere subito ad una surroga nei confronti di un altro istituto che consenta di passare al tasso fisso. Il tasso fisso attualmente è aumentato di prezzo dello 0,4%. Questo significa che il passaggio sarà un po’ sconveniente.

Surroga e nuovi mutui

Ma questa minor Convenienza attuale del tasso fisso mette Comunque sia riparo da rincari che potrebbero essere molto più pesanti. Per chi invece oggi sta chiedendo un mutuo sicuramente è consigliabile orientarsi verso il tasso fisso. Per le ragioni viste sopra il tasso variabile risulta troppo pericoloso in un frangente del genere. Sicuramente i rincari hanno reso il tasso fisso attualmente meno conveniente di quello che era qualche mese fa ma cionondimeno resta comunque sia da preferire.

Leggi anche: Bonus bollette per disagio fisico: ricco e cumulabile, lo chiedi così

Leggi anche: Fisco, milioni di italiani controllati: chi rimpiangerà gli ultimi due anni

Dunque anche se oggi il mercato dei mutui sembra immune dai rincari questa è solo un’illusione temporanea. E’ assolutamente improbabile che la banca centrale possa mantenere i tassi così bassi all’infinito in un quadro del genere, dunque il tasso fisso è da preferire nel modo più assoluto.

Impostazioni privacy