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La guerra mette nel mirino conti e buoni fruttiferi: proteggili così

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Salvatore Dimaggio

La guerra in Ucraina è certamente una grandissima incognita sotto tanti punti di vista.

Oltre al dramma in termini di vite umane e all’economia di due paesi come Ucraina e Russia messa letteralmente in ginocchio, i danni arrivano anche a noi e sono veramente ingenti. Nel mirino ci sono i conti correnti ma anche i buoni fruttiferi postali sui quali gli italiani si sono riversati proprio per sfuggire alla terribile inflazione.

Vediamo che cosa succede. Dopo anni nei quali l’inflazione era stata sempre molto bassa e sempre al di sotto del 2%, l’uscita dalla pandemia di covid ha fatto letteralmente esplodere questo fondamentale parametro dell’economia. Dalla fine del 2021 l’inflazione ha cominciato a crescere senza freni ed oggi in Italia siamo al 6%. Tuttavia gli economisti temono che questo 6% possa presto anche aumentare. Basti pensare che negli Stati Uniti ormai sono vicini al 10%. Valori tremendi che abbattono in modo drammatico il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Ma abbattono anche il valore dei soldi depositati su conti e buoni fruttiferi.

Buoni fruttiferi

Un buono fruttifero che offre un interesse di meno dell’1% chiaramente sarà ben poca cosa rispetto a un’inflazione che nel frattempo sta abbattendo il potere d’acquisto del 6%. Insomma i buoni fruttiferi fanno il loro onesto lavoro, ma purtroppo l’inflazione è veramente altissima. I conti lasciati con il denaro depositato sopra, poi, sono ovviamente l’opzione peggiore perché l’inflazione li aggredisce senza alcun tipo di difesa. Vediamo allora quali possono essere le strategie secondo gli esperti per tutelare i propri risparmi.

Due strumenti validi

Una strategia valida può essere quella dei Bond indicizzati all’inflazione. I bond indicizzati all’inflazione sono strumenti emessi da vari paesi del mondo e offrono un ritorno proporzionale all’inflazione. Ovviamente parliamo dell’inflazione effettivamente registrata in quel paese. Si tratta di tipici strumenti difensivi da utilizzare in casi di questo genere. Molti pensano anche all’oro ed effettivamente l’oro è sempre il bene di rifugio per eccellenza.

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Ma c’è anche da dire che ci sono vari modi per investire in oro. Uno di questi è l’acquisto fisico dell’oro. Ma questo impone il costo poi della cassetta di sicurezza. Un altro modo decisamente più comodo è utilizzare degli strumenti finanziari derivati che replicano in modo praticamente perfetto le fluttuazioni del metallo giallo. Sicuramente un modo più agevole per investire in questo bene di rifugio.

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