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Caro bollette: Draghi aiuta le famiglie a sorpresa, ma Putin minaccia di chiudere

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Salvatore Dimaggio

Il caro bollette sta colpendo duramente le famiglie italiane e sono veramente tante quelle che non riescono ad andare avanti.

Infatti a causa del caro bollette addirittura a febbraio 4 milioni di utenze non sono riuscite a pagare: un dato senza precedenti che dimostra come questi terribili rincari stiano impattando troppo fortemente sulla vita degli italiani.

Combo Draghi Putin

Non ci sono scappatoie per le famiglie e le imprese e pagare diventa sempre più difficile. Arriva così la mossa del governo, anzi le mosse del Governo.

Doppio intervento

Infatti il Governo Draghi in un primo tempo aveva varato il bonus sociale per luce e gas, ma questo bonus sociale copriva soltanto 4 milioni di famiglie, insomma davvero troppo poco.

Il punto è che le famiglie coperte erano unicamente quelle con ISEE entro circa €8000. Poi è arrivato il nuovo bonus sociale che arrivava coprire le famiglie fino a €12000 e così le famiglie coperte sono state circa 5,2 milioni. Ma adesso arriva un nuovo intervento del governo posto dare ulteriore respiro agli italiani. Si tratta di un qualcosa che è molto diverso dal classico bonus perché è erogato al monte a tutti gli italiani. Infatti si tratta di un taglio parziale su IVA e oneri di sistema che dovrebbe far diminuire le bollette a partire da aprile di circa il 10%.

Un abbassamento per tutti

Questo intervento sebbene molto limitato può costituire una boccata di ossigeno sicuramente per le famiglie. Eppure ciò non toglie che le cifre che le famiglie stanno ricevendo sono veramente tremende. Tante sono le famiglie che ce la fanno a pagare e adesso sullo scenario tremendo delle bollette incombe anche la minaccia di Putin. Infatti Putin ha minacciato a più riprese di sospendere l’erogazione di gas in Europa e d’altra parte anche i paesi europei non si sono lasciati intimorire e hanno detto che sono disposti a ridurre o azzerare i consumi del gas russo pur di non essere più dipendenti dal nemico asiatico.

L’incubo del razionamento

Questo scontro muscolare tra Unione Europea (e Italia) e Russia rischia di lasciarci senza luce e gas. Lo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi lo ha detto nei giorni scorsi: “preferite la pace o il condizionatore questa estate?” È stata una frase che ha suscitato molte polemiche ma che chiarisce in modo estremamente limpido come non solo i prezzi probabilmente aumenteranno ma soprattutto si comincerà con i razionamenti di luce e gas a tutto danno di famiglie e di imprese. Anzi secondo alcune stime per i razionamenti mezzo milione di aziende potrebbe chiudere.

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