Vi proponiamo un’occasione da prendere al volo.
In questo periodo di crisi estrema e di lavoro povero, un’offerta di lavoro nel settore pubblico a tempo indeterminato sembra davvero un miraggio e invece è tutto vero ed è un’opportunità da prendere veramente al volo.
In questo periodo le famiglie sono sempre più povere e i rincari sui costi della vita diventano proibitivi e colpiscono duramente gli italiani.
Un’occasione preziosa in un periodo difficile
Il lavoro povero è un’autentica piaga e la mancanza del salario minimo in Italia rende la situazione ancora più esplosiva. Di conseguenza le offerte di lavoro particolarmente ricche e vantaggiose specialmente quando provengono dal settore pubblico sono assolutamente da prendere al volo.
L’offerta di cui parliamo stavolta trova posto nella Gazzetta Ufficiale del 3 maggio. Le posizioni aperte sono sia per i diplomati che per i laureati e dunque basta anche il semplicissimo diploma per poter accedere a questa offerta di lavoro decisamente vantaggiosa. Tra l’altro a rendere del tutto particolare questa offerta di lavoro e che siamo molto lontani dai soliti concorsi con prove scritte e orali. A richiedere questi lavoratori con una procedura decisamente snella è il Piemonte che ricerca le seguenti figure.
Le figure ricercate
5 istruttori amministrativo contabili, 5 istruttori tecnici ed entrambe le figure devono essere di categoria C1. Un funzionario amministrativo contabile, due funzionari ingegneri architetti, tre funzionari data analyst. Queste altre figure invece dovranno essere di categoria D1. Le 10 unità riservate ai diplomati accederanno di un lavoro a tempo indeterminato al contrario i 6 posti riservati ai laureati immettono in contratti di formazione e lavoro della durata di 24 mesi. Per candidarsi bisogna inviare le domande entro il 2 giugno. Per quanto riguarda i due profili della categoria C c’è bisogno del diploma quinquennale e della patente B. Discorso diverso riguarda i contratti di formazione del lavoro.
Una selezione semplificata
In questo caso i posti sono riservati agli under 32 e al posto delle domande a risposta multipla ci sarà la semplice valutazione dei titoli. Dopo questo passaggio ci sarà un colloquio orale ma per l’appunto non si passerà attraverso le prove scritte. Decisamente quindi un’offerta interessante in un periodo nel quale il lavoro è fortemente in crisi da nord a sud e le misure a sostegno della povertà appaiono sempre più inconsistenti. Il paese rischia seriamente di entrare in una fase economica critica e dunque il capitolo lavoro (vero e non schiavistico come quello che spesso sentiamo nel settore dei camerieri) è davvero importante.
