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Truffa del supermercato: tra carrello e cassa svuotano i conti degli italiani

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Salvatore Dimaggio

Oggi parlare di supermercato è sicuramente toccare una nota dolente per gli italiani.

Infatti sono sempre di più gli italiani che hanno difficoltà a fare la spesa a causa della spaventosa crisi in atto e del rincaro forte delle materie prime alimentari.

EPA/MAXIM SHIPENKOV/ANSA

Non sorprende quindi come tanti Italiani siano ormai chiedendo in massa il reddito di base universale europeo sulla apposita piattaforma dell’Unione Europea. Il reddito di base è almeno la speranza di avere un minimo per andare avanti.

Una truffa che sfrutta la voglia di risparmiare

Ma oltre ai noti aumenti del cibo che sono un autentico problema per gli italiani Adesso si sta segnalando anche una truffa molto insidiosa che è meglio conoscere.

Pixabay

Gli italiani in questo periodo ovviamente cercano di risparmiare al massimo sulla spesa e sempre su queste pagine vi abbiamo raccontato come ormai tanti Italiani cerchino di acquistare i prodotti più economici possibile pur sapendo che magari sono di scarsa qualità. Decisamente una brutta situazione. I truffatori che hanno congegnato questa frode stanno bene quanto gli italiani vogliono risparmiare e pertanto giocano proprio su questa carta. Questa frode nasce attorno ad un comunicato molto credibile che sta girando sui social network ma anche su WhatsApp.

La cifra è allettante: 1000 euro

Questo comunicato sembra diramato da una notissima catena di supermercati che in realtà è completamente estranea ai fatti. Stando a questo comunicato si potrebbe beneficiare di bonus spesa di addirittura 500 o €1000 semplicemente rispondendo ad un semplice questionario on-line. Purtroppo tanti sono caduti in questa frode perché avere 500 o anche €1000 per fare la spesa di questi tempi è chiaramente un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Questa truffa è molto ben articolata perché questi comunicati sembrano fatti molto bene e riportano i luoghi e la grafica tipica di questa catena e proprio per questo tanti ci sono caduti.

I dati sensibili

Al termine del questionario viene richiesta una piccola cifra a titolo di contributo per la spedizione dei bonus spesa direttamente a casa dei cittadini. Ma è proprio pagando questo contributo con la propria carta di credito che si offrirà il modo ai truffatori di avere accesso ai dati sensibili della carta e di poterla svuotare. È importantissimo fare attenzione a questi comunicati e se li vediamo non dobbiamo credervi. Anche molto importante con condividerla con i nostri contatti: è così che è diventata virale.

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