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Conti correnti: doppia mazzata su soldi fermi e costi gestione, molti li chiudono, soglie da panico

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Salvatore Dimaggio

Decisamente stanno cambiando tante cose sul conto corrente e non sorprende che gli italiani siano furiosi.

Il conto corrente è certamente uno strumento molto utile per gli italiani e praticamente ogni cittadino ne ha uno o alle volte anche più di uno.

ANSA/CLAUDIO ACCOGLI

Ma tante cose stanno cambiando sul conto corrente e gli italiani sono davvero furiosi con le loro banche.

Mazzata sui soldi fermi

Vediamo che cosa sta succedendo e come difendersi. Un conto corrente eroga tanti servizi diversi al correntista.

Pixabay

Ci si può ricevere lo stipendio così come pagare le bollette delle utenze e mille altre operazioni utili alla vita di tutti i giorni eppure le stangate sul conto corrente stanno diventando davvero troppo pesanti per i cittadini. La prima stangata è sicuramente l’inflazione. Infatti tenere i soldi fermi sul conto corrente negli ultimi 12 mesi è costato tantissimo agli italiani. 10 mila euro tenute sul conto corrente negli ultimi 12 mesi hanno visto bruciare di valore circa 800€.

Ma c’è anche la mazzata dei costi di gestione: mai così alti

Una stangata pesantissima che gli italiani non vogliono più accettare. Le banche dovrebbero remunerare almeno in maniera minima il denaro fermo sul conto corrente. Fino ad oggi le banche non remuneravano il denaro fermo sul conto corrente. Ma questo era giusto perché l’inflazione non esisteva. Oggi invece le banche hanno montagne di denaro a disposizione che non remunerano in alcun modo e i correntisti sono furiosi. Ma i correntisti sono furiosi anche perché negli ultimi 12 mesi contemporaneamente i costi di gestione sono veramente schizzati alle stelle.

Ecco la cosa che fa arrabbiare di più gli italiani

Non solo il canone mensile del conto è aumentato tantissimo ma tante spese che prima erano ricomprese del canone oggi vanno pagate extra. È normale quindi se i correntisti siano sul piede di guerra nei confronti delle loro banche e che le proteste non mancano. Tra l’altro ad ottobre dovrebbero anche scattare le nuove commissioni più alte per il prelievo Bancomat quindi un’altra ennesima stangata sulla normale operatività di tutti i giorni per le famiglie. Se a questo ci aggiungiamo che adesso i conti correnti bancari sono nel mirino del fisco grazie alla super anagrafe dei conti correnti il quadro è davvero completo.

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