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Ondata di pignoramenti: se invochi il “minimo vitale” ti salvi, gioia dal Decreto Aiuti

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Salvatore Dimaggio

Una vera e propria ondata di pignoramenti sta investendo l’Italia e sono addirittura duecentomila le pensioni ad essere state pignorate.

Il problema è proprio quello della stangata sulle bollette di luce e gas.

ANSA

La situazione economica dell’Italia è diventata sempre più grave e sempre più precaria. Le famiglie che non ce la fanno ad andare avanti sono veramente tantissime.

Una stangata tremenda ma puoi salvarti

Tra l’altro in autunno è attesa alla chiusura di tante aziende che magari non ce la faranno a pagare le terribili utenze e così la situazione ulteriormente peggiorare.

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Gli esperti parlano di una vera e propria ondata di pignoramenti. I pignoramenti stanno riguardando sia le case che anche stipendi e pensioni. Si tratta di una situazione sicuramente drammatica ma è importante capire come con la novità del nuovo minimo vitale tanti possono essere effettivamente salvi. Se si hanno debiti col fisco o con i privati è importante capire qual è la nuova normativa che può effettivamente essere una salvezza. In particolare la pensione non è pignorabile fino a 1,5 volte l’assegno sociale.

Cosa cambia col minimo vitale

Ma con il nuovo decreto aiuti del governo, in particolare con il decreto aiuti bis, il limite del minimo vitale è stato alzato a €1000. Di conseguenza la pensione degli italiani potrà essere pignorata ma soltanto fino al limite tale da non toccare i €1000. Quindi i primi €1000 di pensione sono salvi, mentre purtroppo tutta la cifra che eccede può essere effettivamente pignorata. Ma vediamo invece che cosa cambia sulla busta paga. La questione della busta paga è molto diversa. Infatti la busta paga può essere pignorata fino al massimo del quinto dello stipendio.

Che succede sugli stipendi degli italiani

Anche se pignorando fino al quinto dello stipendio si va ad erodere il limite vitale, questo però purtroppo per la busta paga non rappresenta un vincolo per i creditori. Tuttavia se il creditore è il fisco i limiti diventano più stringenti. Ad ogni modo è importante sottolineare come per quanto riguarda le pensioni oggi il minimo vitale non sia più quello che era il passato fino al decreto di aiuti bis ma sia stato innalzato fino a €1000. Dunque diventa fondamentale per i pensionati sapere che la propria pensione fino al massimo dei mille euro è comunque sia salva. Si spera che il prossimo governo possa fare un intervento di questo genere anche relativamente alle buste paga, specie in vista del temuto dramma delle bollette autunnali.

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