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Aumento di 3000€ in busta paga spalmato su un anno: l’aiuto forte arriva per tutti gli italiani

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Salvatore Dimaggio

Il governo attualmente è impegnato a sostenere le famiglie e proprio con il decreto Aiuti del governo Meloni sono stati disposti dei sostegni veramente forti per le famiglie.

Infatti come sappiamo le famiglie italiane oggi hanno grandi difficoltà ad andare avanti. Le spese per il mutuo così come quelle per la bolletta ma anche per fare gli acquisti del cibo al supermercato stanno diventando insostenibili per tante famiglie italiane. Proprio per questo il governo oltre ad intervenire con vari bonus vuole intervenire direttamente sulla busta paga consentendo aumenti fino a 3.000 euro ma spalmati su un anno.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella/ Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Cerchiamo di capire come funziona questo aumento veramente forte. Innanzitutto il governo per aiutare le famiglie italiane sul fronte delle bollette sta intervenendo in due modi. Innanzitutto si parla di un’estensione della platea del bonus sociale sulle bollette introdotto da Draghi. Infatti è stato il governo Draghi a introdurre il bonus sociale sulle bollette ma attualmente sono solo le famiglie con un ISEE entro i 12.000€ a poterlo avere. Ma il nuovo governo vuole estendere la platea dei beneficiari.

3000 euro in busta paga

Non si sa ancora se la estenderà aumentando la soglia ISEE oppure se lo farà legando il bonus al reddito o al quoziente familiare ma ad ogni modo i beneficiari dovrebbero crescere considerevolmente. In secondo luogo un aiuto per le famiglie è determinato anche dall’aumento dell’assegno unico universale che dal 2023 cresce di ben il 50%. Ma un aiuto veramente forte è stato già disposto nel decreto aiuti quater. Infatti il datore di lavoro può erogare un aumento fino addirittura a 3.000 euro ma una tantum proprio nella busta paga del suo dipendente. La cosa bella di questo aumento di 3.000 euro una tantum e che è esente da tassazione.

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Quindi sostanzialmente il datore di lavoro privato può aiutare il dipendente con ben tremila euro di aumento in busta paga da erogare soltanto una volta ma che a lui non costeranno assolutamente nulla di tasse. Infatti il taglio del cuneo fiscale è un grande cavallo di battaglia di questo governo ma se ancora non è chiaro quanto sarà tagliato il cuneo fiscale l’anno prossimo, è sicuramente certo che su queste erogazione extra di denaro fino a 3.000 euro al dipendente, il cuneo fiscale è completamente azzerato.

Aumento busta paga (Pixabay)

Invece il taglio del cuneo fiscale dovrebbe effettivamente esserci l’anno prossimo. Infatti il governo Meloni, coerentemente con quanto detto in campagna elettorale sottolinea che preferisce tagliare il cuneo fiscale piuttosto che erogare bonus.

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