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La delega fiscale è legge: come cambiano le tasse a partire da oggi | Guida completa

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Daniele Orlandi

Con 184 voti a favore e 85 contrari, la delega fiscale è stata approvata alla Camera diventando legge. Ma quali modifiche prevede?

Il fisco si prepara ad un cambiamento importante dopo l’approvazione, avvenuta nelle scorse ore, della delega fiscale. Con 184 voti a favore il testo arrivato all’Aula della Camera (85 i contrari) è stato di fatto approvato, l’ultimo provvedimento esaminato e diventato legge prima della pausa estiva dell’aula di Montecitorio che resterà chiusa fino al prossimo 5 settembre.

La delega fiscale è legge: le novità
Approvata alla Camera la delega fiscale: cosa cambia (ilovetrading.it / fonte ansa)

Salutata con un lungo applauso dai deputati di Fratelli d’Italia e votata favorevolmente anche dai deputati del Terzo Polo, la delega fiscale è stata definita “una riforma strutturale e organica che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l’Italia aspettava da 50 anni” dalla premier Giorgia Meloni. La quale ha aggiunto: “Meno tasse su famiglie e imprese, un fisco più giusto e più equo, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe, procedimenti più semplici e veloci”.

Approvata la delega fiscale: tutte le novità connesse al provvedimento

Il provvedimento, mal visto dalle opposizioni che parlano della mancanza di una visione d’insieme e di numerose variazioni tra di loro sconnesse, andrà di fatto a riformare il sistema tributario e dovrà essere concretizzato nell’arco dei prossimi due anni. Sono 23 in tutto gli articoli, e la novità principale è la riduzione delle quattro aliquote Irpef che, gradualmente, verranno revisionate e ridotte diventando tre.

Delega fiscale: superamento dell'Irap
Riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3 (ilovetrading.it / fonte ansa)

Con l’obiettivo ultimo dell’aliquota unica. Verrà introdotta una tassazione agevolata sulla tredicesima ma anche sugli straordinari, oltre a premi di produttività. Per Partite Iva e Pmi arriva il “concordato preventivo biennale”, con il fisco che ai fini dell’imposta sui redditi, calcolerà quanto dovuto per i due anni successivi. Chi accetterà non riceverà contestazioni sull’Irpef. Si prevede inoltre una revisione dell’Iva, con la possibilità di eliminarla del tutto per alcuni prodotti di prima necessità.

Superamento dell’Irap, rateizzazione acconti e saldi Irpef

I contribuenti che aderiranno all’adempimento collaborativo si vedranno rimuovere le sanzioni penali tributarie ed in particolare quelle legate alla dichiarazione infedele. Ancora, verranno introdotti due regimi di vantaggio complementari accanto all’aliquota ordinaria: il primo rivolto alle aziende che investono risorse, assumono o consentono ai dipendenti di partecipare agli utili.

Potranno invece fruire di incentivi fiscali nella forma di superammortamento le imprese che non beneficiano della riduzione. Tra le altre novità il graduale superamento dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive. E la possibilità, per autonomi e imprenditori individuali, di rateizzare acconti e saldi Irpef.

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