Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Se vuoi vincere nel commercio devi sfruttare i micro moments: guida completa

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Per vincere nell’ e-commerce devi sfruttare i micro moments. Nell’era delle ricerche su Google bisogna aver presente che cercare su re dei motori di ricerca è diventata un’attività assolutamente naturale per tutti i consumatori del mondo.

Nella giornata tipo di qualsiasi consumatore Google rappresenta quell’amico esperto al quale chiediamo continuamente lumi su tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che ci incuriosisce. Di conseguenza quando abbiamo una necessità, quando vogliamo fare un acquisto o semplicemente quando abbiamo una curiosità e a lui che ci rivolgiamo. Ecco perché Google individua quattro cosiddetti micro momenti nei quali c’è una fortissima propensione all’acquisto. Se il marketer riesce a intercettare uno di questi quattro micro momenti ha vinto. La vendita schizza a probabilità veramente alte. Questi sono i velocissimi momenti nei quali il potenziale consumatore sta in qualche modo cambiando rotta alla propria giornata. Su questa nuova rotta è importante che incontri voi.

Quali sono e come usarli

Vediamo quali sono questi quattro micro-moments. Il primo è “voglio sapere”: la classica ricerca su Google. Il secondo è “voglio fare”, qui si vuole intraprendere qualche hobby o attività nuova. Il terzo è “voglio andare”, qui si vuole fare un viaggio oppure raggiungere un luogo magari anche vicino per compiere un’attività. E il quarto è “voglio comprare”, quello assolutamente focalizzato sul commercio fisico o elettronico. Studiare quali sono le ricerche più forti in questo senso ed utilizzare le parole SEO in una logica di indicizzazione alta nei micro-moments dei propri potenziali clienti significa accorciare la catena tra il micro-moments del potenziale consumatore ed il raggiungimento della vostra piattaforma di e-commerce.

Leggi anche: Il Governo spende una cifra colossale per generare 3 milioni di posti di lavoro

Una strategia passiva che punti unicamente ad aprire un ecommerce e ad aspettare passivamente la clientela ha davvero scarse probabilità di avere successo.

Leggi anche: E’ nato l’ETF detox: fa bene al corpo ed al portafogli

Studiare le ricerche dei propri potenziali consumatori e connettersi con esse significa ottenere un contatto diretto con quei momenti nei quali essi sono disposti ad acquistare beni o servizi.

Impostazioni privacy