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Mutuo e conto corrente insieme: il rischio che gli italiani ignorano

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Salvatore Dimaggio

Tanti italiani hanno un mutuo per l’acquisto di una casa. E’ una pratica piuttosto comune che viene spesso posta in essere per far fronte ad una spesa troppo onerosa da affrontare subito.

Quando si ha bisogno di un mutuo di norma lo si chiede alla propria banca. Le statistiche dicono che la maggior parte degli italiani fa così. Anche questa è una cosa del tutto normale ed usuale. Ma esiste una specie di rapporto perverso tra il mutuo ed il conto corrente. Vediamo di capire meglio. Immaginiamo che un cittadino abbia deciso di aprire un mutuo presso la sua banca. Di conseguenza si troverebbe ad avere mutuo e conto corrente presso lo stesso istituto. E’ come abbiamo detto il caso più frequente. Ma immaginiamo che il correntista in questione si accorga che un istituto diverso gli propone tassi migliori per il suo mutuo e così decida di spostare il mutuo, ma non il conto corrente. Che succede in questo caso?

Cosa dice la legge

Mutuo e conto corrente possono esistere su due banche diverse? In passato quando si voleva fare un’operazione del genere, la banca cercava di convincere molto spesso il correntista che questo non fosse possibile. O comunque sia gli imponeva delle condizioni capestro che lo dissuadessero dallo spostare il mutuo presso un’altra banca. Ma la cosiddetta legge Salva Italia del 2011 ha proibito alle banche di porre comportamenti ostruzionistici a chi vuole spostare il mutuo. Mutuo e conto corrente sono due servizi differenti e la banca non deve in alcun modo costringere il correntista ad avere il mutuo necessariamente con lei. Quindi è importante capire che anche se la banca ci dovesse dire che abbiamo qualche obbligo in questo senso ciò è completamente falso, anzi è una pratica scorretta per la legge. Lo ha recentemente ricordato il sito La legge per tutti.

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D’altra parte se è giusto sapere che non vi sono obblighi e che è proprio diritto cambiare istituto, ciò non toglie che di norma avere conto corrente e mutuo nella stessa banca possa essere più comodo.

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Ma se comodità e convenienza non dovessero andare d’accordo si può sempre decidere di cambiare.

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