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Cessione del credito: Poste sblocca le pratiche, novità entro metà marzo

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Salvatore Dimaggio

Il Superbonus e tutti i bonus casa possono ripartire, lo dice il Governo e Poste Italiane recepisce il messaggio. Vediamo le novità.

Il Governo Draghi ha inteso superare il grave stop ad una sola cessione del credito che aveva paralizzato i cantieri e lo ha fatto con una nuova normativa che rende la vita difficile, anzi, impossibile ai furbetti. Ecco cosa cambia adesso.

4,5 miliardi di frodi. Questo era stato il segnale per il Governo che qualcosa nel bonus casa non funzionava ed andava rivisto subito. Inizialmente era arrivata una prima stretta alla fine dello scorso anno, ma poi l’esecutivo ha deciso di fare sul serio con una stretta sulla cessione dei crediti che è stata davvero mal digerita dal comparto.

Una stretta tremenda

La stretta sulla cessione dei crediti aveva bloccato oltre metà dei cantieri italiani e dagli esperti e soprattutto dal comparto dell’edilizia si chiedeva uno sblocco rapido della situazione. Ed in effetti il Governo ha agito con celerità. La nuova normativa è molto dura e limitante ma proprio questo ha rassicurato le banche e soprattutto Poste Italiane che aveva addirittura chiuso la piattaforma. Con la nuova normativa le cessioni potranno essere solo tre e quelle successive alla prima dovranno avvenire necessariamente tra banche selezionate ed operanti sotto la supervisione di Banca d’Italia.

Vediamo cosa succede adesso alle Poste

Queste norme così stringenti hanno evidentemente tranquillizzato i vertici di Poste Italiane che hanno deciso di riaprire la piattaforma per la cessione dei crediti. Ma prima di vedere le nuove procedure e scadenze è giusto sottolineare che non tutti sono contenti. Se le banche ed istituti di credito con queste norme evitano di avere in pancia crediti dubbi, il mondo dell’edilizia teme che queste norme non basteranno a dare fiducia ai cantieri. Ad ogni modo Poste Italiane annuncia lo sblocco delle vecchie pratiche. Decisamente una buona notizia per tutti coloro i quali avevano visto la propria pratica congelarsi proprio a causa della chiusura del portale.

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Ma non basta, Poste Italiane comunica che le vecchie pratiche saranno completare entro la metà di marzo. Dunque tempi brevi per consentire alla macchina del bonus di ripartire. Sul fronte bancario torna dunque il sereno e i crediti tornano cedibili. Ma l’incognita resta sui cantieri. Quanti davvero ripartiranno specie visto che un semplice errore sull’asseverazione può costare addirittura la reclusione per il tecnico?

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